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BRUSSELS, BELGIUM - OCTOBER 04: Adrien Trebel of RSC Anderlecht battles for possession with Amer Gojak of Dinamo Zagreb during the UEFA Europa League Group D match between RSC Anderlecht and Dinamo Zagreb at Constant Vanden Stock Stadium on October 4, 2018 in Brussels, Belgium. (Photo by Dean Mouhtaropoulos/Getty Images)
Amer Gojak è un nuovo giocatore del Torino, contratto depositato in extremis e trattativa lampo, nata e finita poco dopo aver incontrato l'ennesimo intoppo per regalare a Marco Giampaolo Gaston Ramirez. Il bosniaco arriva a Torino con un biglietto da visita importante, quello che ha lasciato Miralem Pjanic in una telefonata a Davide Vagnati. L'ex juve - ora al Barcellona - e connazionale di Gojak ha di fatto convinto il ds garanata a puntare sul giovane trequartista. Una conversazione che è andata più o meno così: "Cosa pensi di lui? È pronto per l'Italia?". "Puntaci subito! È fortissimo". D'altronde Pjanic lo conosce bene, visto che i due sono anche compagni di nazionale. E allora ecco l'accelerata decisiva per Gojak, che ha come idolo sportivo proprio Pjanic e con il quale condivide la fede religiosa, entrambi sono musulmani. Ora può condividere un altro aspetto, l'aver vissuto a Torino. Gojak, però, lo farà da giocatore granata e non bianconero.
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