Focus

Torino, il ribaltone sulla destra: Aina convince da titolare, Singo delude

Silvio Luciani

Contro la Lazio Aina torna titolare dopo quattro mesi e convince più di Singo, che entra a partita in corso e non riesce ad incidere

Per Ola Aina e Wilfried Singo, quella contro la Lazio è stata una serata in controtendenza rispetto al recente passato. Juric ha invertito le gerarchie riconsegnando la maglia da titolare ad Ola Aina dopo ben quattro mesi dall'ultima volta. Già contro il Milan, l'allenatore del Toro aveva sorpreso tutti riproponendo Aina a partita in corso e l'esterno nigeriano aveva destato un'ottima impressione dopo mesi di assenza dal campo. Nonostante un'autonomia limitata, data principalmente dalla mancanza del ritmo partita, anche contro la Lazio Aina è stato uno dei migliori in campo tra le fila dei granata. Al contrario, nel momento in cui l'ingresso di Singo poteva dare qualcosa in più al Toro, l'ivoriano ha deluso.

RIBALTONE - Aina è il giocatore che ha effettuato più cross (4) in tutta la partita, creando anche un'occasione da gol non sfruttata da Belotti e Vojvoda e ha vinto i due duelli aerei che ha ingaggiato. L'ex Chelsea è sempre stato nel vivo del gioco, dimostrandosi puntuale nei movimenti e preciso nella gestione del pallone, come dimostrano i 32 passaggi positivi effettuati. Sarà contento Juric, che ha ritrovato un giocatore che può tornare molto utile in questo finale di stagione dopo averlo rimproverato in conferenza stampa: "Ha finito il girone d'andata con una partita strepitosa con l'Inter su tutti i livelli, ma da quando è tornato dopo l'avventura con la sua Nazionale non lavora più con la stessa intensità".

SERATA NO - Singo, invece, ha deluso le aspettative proprio nel momento in cui il Torino aveva bisogno di forze fresche. L'impatto con il match è stato tutt'altro che positivo: emblematici uno stop bucato sulla linea laterale e un rinvio sbagliato che stava per mandare in porta la Lazio. Con il Torino in vantaggio, l'ingresso di Singo poteva dare ai granata gli strappi decisivi per cercare il raddoppio e creare un mismatch con Marusic, logorato da 75 minuti di partita. La brillantezza mostrata contro il Milan non si è vista, anzi: in occasione del gol di Immobile, Singo ha contribuito allo svarione difensivo non riuscendo a stringere la diagonale sul secondo palo. Un ribaltone che può influenzare anche le scelte di Juric nel finale di stagione. In vista dello Spezia, Aina si ricandida per una maglia da titolare, mentre Singo dovrà dimostrare che quello contro la Lazio è stato soltanto un incidente di percorso.