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Torino-Bologna, il ritorno di Mihajlovic: solo una sconfitta da avversario

Irene Nicola

Il tecnico serbo torna a Torino da avversario: dall'affetto della piazza agli screzi poi risolti con la società, passando per i precedenti sul campo

Per la seconda volta nel giro di una settimana, il Torino affronterà il suo passato. Dopo aver ritrovato Walter Mazzarri domenica sarà il turno del Bologna di Sinisa Mihajlovic, che del tecnico livornese era stato predecessore. Il rapporto tra Sinisa e il Toro ha avuto i suoi alti e bassi nel tempo: dal discusso esonero dopo la sconfitta in Coppa Italia contro la Juventus e dopo un girone d'andata con 25 punti raccolti, agli screzi con il presidente Urbano Cairo, con cui poi è stata seppellita l'ascia di guerra.

CUORE TORO - A rimanere inalterato nel tempo però è un affetto che Mihajlovic ha sempre manifestato per il Torino. La prova era arrivata al termine dell'ultimo incontro tra granata e rossoblù all'Olimpico, quando sulla panchina del Toro c'era Marco Giampaolo. Il confronto era terminato sull'1-1, un risultato che stava stretto al Bologna. Sinisa però aveva commentato, nonostante la delusione: "Sono un po' contento per i granata, sono rimasto un cuore Toro. Spero che si salvino". D'altro canto la piazza ha sempre avuto stima del tecnico serbo e gli ha mostrato spesso la propria vicinanza e il proprio sostegno, anche durante la malattia. "I tifosi del Toro sono sempre meravigliosi con me" aveva ricordato Sinisa in occasione della sua partecipazione a Sanremo.

PRECEDENTI - Domenica sarà la sesta volta in cui il Torino affronterà Sinisa Mihajlovic dopo il suo esonero dalla panchina granata. E battere il Bologna non sarà semplice. Lo dice la classifica, con i felsinei che si stanno rivelando una delle sorprese di questo campionato, ma lo dicono anche i precedenti. 5 gli incontri complessivi, uno quello vinto dai granata nel gennaio 2020, quando Berenguer regalò l'1-0 alla squadra di Mazzarri. Uno solo anche quello vinto dal Bologna, il primo scontro da ex per Mihajlovic in un pirotecnico 3-2 all'Olimpico dal sapore di rivincita per il tecnico serbo. I restanti incontri sono tutti terminati sull'1-1. Questa volta su quella che era la sua panchina sarà seduto Ivan Juric, a caccia di punti e di riscatto dopo la prova acerba contro il Cagliari. Ma anche il Bologna vorrà dire la sua, specialmente dopo la sconfitta subita per mano della Fiorentina.