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Torino, il rombo dell’Empoli dovrà essere superato sfruttando le fasce
Una delle eredità lasciate da Andreazzoli a Zanetti è stato il centrocampo a rombo: un mediano (Grassi o Marin), due mezzali mobili (probabilmente Bandinelli e Haas) e un trequartista rapido che possa creare superiorità numerica (che dovrebbe essere quasi sicuramente l'ex granata Pjaca). Questo modulo permette agli azzurri di giocare un calcio veloce e moderno che mette in difficoltà gli avversari. Non è un modulo di gioco tipico di chi lotta per la salvezza, ma i toscani hanno abituato in questi anni a prendere punti e ad ottenere vittorie di prestigio sempre a testa altissima senza difendersi dietro la linea del pallone e basta. Anche in questa stagione l'Empoli è riuscito a portare a casa i risultati necessari per non essere in zona retrocessione, però ha avuto una grave mancanza sottoporta: l'assenza di Pinamonti si è sentita e i ragazzi di Zanetti non hanno mai segnato più di un gol se non nel match contro la Salernitana.
Per superare il folto reparto centrale dell'Empoli, il Torino potrebbe spostare il gioco sulle fasce. Singo e Lazaro dovranno mostrare il loro valore con le loro scorribande, portando Bandinelli ed Haas in posizioni del campo dove sono più a disagio poiché meno abituati a giocare. I toscani, a loro volta, cercheranno di costringere il centrocampo granata agli straordinari: con ogni probabilità Linetty verrà messo a uomo su Pjaca e Ricci tenterà di tornare ad essere il metronomo della squadra. L'ex Empoli, che incontra la squadra dove è cresciuto, ha chiuso con 40 passaggi e 97,6% di passaggi riusciti l'ultima partita a Cremona. Ha effettuato 176 tocchi in tre partite, ovviamente più di tutti gli altri, e con lui il Toro ha avuto una media punti di 2,33, senza 0,75. Il suo omologo negli azzurri è Razvan Marin, il rumeno è arrivato in prestito dal Cagliari quest'estate e a lui sono state affidate le chiavi del centrocampo. Sarà necessario avere un occhio di riguardo nei suoi confronti perché da lui partono tutte le azioni dal basso della sua squadra. Haas, alla terza stagione in Toscana, sarà la mezzala destra e perciò se la dovrà vedere con Lazaro. Dall'altra parte Bandinelli cercherà di tenere a bada Lukic e Singo. Sarà inoltre decisivo Vlasic perché con i suoi inserimenti potrebbe creare il panico nel reparto arretrato toscano: non è detto che Zanetti non abbia pensato per lui un trattamento speciale. Torino-Empoli sarà una partita importante. Il Toro deve tornare a vincere dopo tre sconfitte di fila: l'avversario non è proibitivo, ma non da sottovalutare (domenica scorsa hanno messo in difficoltà il Milan). Se Juric dovesse trovare il modo di sfruttare le fasce e costringere l'Empoli a giocare dove non è abituato, potrebbe aver scoperto la chiave tattica giusta per prendere il possesso della gara.
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