"Ilic è da gestire, ha avuto una lesione importante in Nazionale e la cosa va gestita anche nel quotidiano", così Vagnati sul centrocampista serbo giovedì alla Rinascente in occasione della presentazione della maglia celebrativa per i dieci anni di partnership di Torino FC e Suzuki. Ilic va gestito, dice il dt, facendo riferimento al fatto che l'ex Manchester City e Verona si è allenato in settimana alternando lavoro in gruppo e lavoro a parte. Ma al netto di queste cautele ci sono pochi dubbi sul fatto che sarà regolarmente a disposizione per il derby di martedì. Ilic può dare un grande contributo e, quando recupererà pienamente anche Ricci, si potrebbe vedere finalmente il centrocampo titolare del Toro.
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Torino, Ilic al derby ci sarà. E sul suo riscatto non ci sono dubbi
Toro, per Ilic il riscatto è di fatto obbligatorio
—Il Torino ha preso Ilic a gennaio dal Verona in prestito con obbligo di riscatto fissato a 15 milioni di euro più uno di bonus. L'obbligo scatterà solo a determinate condizioni, che secondo quanto raccolto da Toro News sono facili se non futili: ciò lo fa capire anche quello che ha detto Vagnati giovedì: "Abbiamo un obbligo di riscatto determinato da alcuni fattori, ma diciamo che è un giocatore del Torino. E' una cosa molto semplice. Meglio tenerle per noi le condizioni...". L'obbligo di riscatto legato a fattori molto facili è una (lecita) strategia che il Torino ha utilizzato pure per l'acquisto di Samuele Ricci dall'Empoli e che serve a contabilizzare il debito a partire da una certa scansione temporale. Di certo il Toro punterà pienamente sulla mezzala mancina, tanto richiesta da Juric nel mercato invernale. Il classe 2001 ha caratteristiche uniche in rosa, soprattutto dopo l'addio di Lukic. Infatti sa abbinare alla corsa e agli inserimenti qualità tecnica, regalando palloni importanti agli attaccanti.
Torino, Ilic di nuovo titolare con la Juventus è un'opzione concreta
—Ivan Ilic ha esordito da titolare all'Olimpico-Grande Torino nel pareggio casalingo con la Cremonese. Il primo tempo è stato di livello: ha dialogato bene con i trequartisti Karamoh e Miranchuk e si è procurato il rigore che ha portato i granata avanti con la rete dell'1-0 di Sanabria. Nel secondo è calato, come tutta la squadra, ma è stato comunque il migliore del reparto. Con la Juventus non si può escludere che possa scendere in campo dal primo minuto. Così Juric aveva commentato la sua prestazione ai microfoni di Torino Channel al termine della gara coi grigiorossi: “Sta migliorando la condizione, va bene, per me ha grandi margini di miglioramento, ora deve avere continuità di lavoro e andrà sempre meglio”. Il compagno di reparto non è sicuro chi possa essere, si vedrà probabilmente in base alle condizioni fisiche dei calciatori. Adopo è uno dei candidati e sembra in leggero vantaggio su Linetty. In ogni caso il serbo in campo nel derby della Mole appare un'opzione concreta, soprattutto perché Juric lo stima e fatica a farne a meno. Ciò lo si capisce anche dal fatto che, se dopo il Milan aveva parlato della necessità di due-tre settimane di lavoro per portare Ilic a condizioni fisiche adeguate, già nella partita successiva lo ha schierato da titolare.
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