Il Torino è caduto in casa contro l'Inter di Inzaghi. Dopo un primo tempo equilibrato, i nerazzurri sono saliti in cattedra e i granata si sono arenati in fretta. Thuram ha portato i lombardi in vantaggio al 59', al 67' ha raddoppiato Lautaro e nel finale Calhanoglu ha messo a segno la terza rete della serata su calcio di rigore. L'episodio del penalty è stata l'unica vera decisione cruciale, che ha dovuto prendere Marchetti nel corso della gara. Per il resto della partita il direttore di gara ha gestito bene le diverse situazioni: da segnalare un'ammonizione ai danni di Barella al 48' per proteste evidenti. L'arbitro ha estratto il cartellino giallo, placando gli animi e riportando ordine in un momento di confusione.
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Torino-Inter 0-3, la moviola: rigore netto su Mkhitaryan, Marchetti gestisce bene
Toro, Ilic atterra in ritardo Mkhitaryan: rigore ineccepibile
—Il minuto è il numero 93. La partita è oramai indirizzata verso un'inesorabile sconfitta senza appello per i granata. Il Toro non ha saputo reagire al vantaggio dei nerazzurri, che hanno continuato a premere sull'acceleratore. A sgasare sulla fascia questa volta è Mkhitaryan, il fantasista va via velocemente. Ivan Ilic, però, lo falcia in malo modo e il rigore è incontestabile. L'arbitro indica subito il dischetto. L'ammonizione non sarebbe stata sicuramente di troppo: il fallo è imprudente. Inoltre, è un'azione promettente, quello che volgarmente viene chiamato "fallo tattico". A presentarsi sul dischetto è Calhanoglu che è implacabile davanti a Vanja.
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