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gazzanet
Giornata numero 29, al Grande Torino arriva l'Inter. Belotti e compagni devono sperare che i nerazzurri siano sazi dopo la scorpacciata di gol rifilata all'Atalanta, ma le residue ambizioni di agguantare il terzo posto sono motivazioni sufficienti per spingere la squadra di Pioli a tentare di fare bottino pieno anche sotto la Mole. Sinisa Mihajlovic è conscio dello strapotere fisico (e tecnico) del centrocampo interista e prova a tutelarsi con una mediana più muscolare composta da Acquah, Lukic e Baselli. Dietro gioca Molinaro al posto di Barreca, davanti c'è Iturbe, ancora panchina per Iago Falque.
La coreografia della Maratona scalda uno stadio riempito da tantissimi tifosi interisti, si comincia. Nessuna fase di studio tra le due formazioni, in campo i ritmi sono subito alti e il pressing asfissiante da ambo le parti. Torino e Inter provano entrambe a sfondare sulle fasce, si fa notare positivamente Iturbe. Buono il piglio dell'ex Roma che va per primo al tiro. Icardi segna, ma il guardalinee ha la bandierina alzata e il gioco era già fermo per offside.
L'Inter prende possesso del pallino del gioco, ma il Toro è reattivo, chiude gli spazi a centro area e riparte, con Acquah interditore e Belotti che fa valere il fisico. Al 19esimo Hart esce coi pugni per sventare un cross teso di Ansaldi, D'ambrosio prova la gran botta al volo dai 25 metri, palla fuori. Un Baselli ispirato si guadagna gli applausi al 24esimo con un destro da fuori area su suggerimento di Ljajic, fuori di poco. Pochi minuti prima il numero 8, dopo aver saltato due uomini sulla fascia destra, aveva messo in mezzo un bel cross deviato in corner.
Sono due i fattori a rompere gli equilibri: Kondogbia riesce a passare, palla al piede, tra tre giocatori del Torino, entrare in area e concludere di destro. Il tiro non è irresistibile, ma Joe Hart non è per nulla impeccabile e la palla lo supera. Inter avanti al primo tiro in porta. La reazione del Toro è in una serie di dribbling in area da parte di Ljajic, chiuso in corner al momento del tiro. Dalla bandierina lo stesso numero 10 calcia sul primo palo, Moretti prolunga alle sue spalle dove, solissimo, Daniele Baselli si piega e insacca di testa. Pareggio immediato e meritato dei granata.
Match intenso e fisico, il Toro regge il confronto e anzi si rende pericoloso in più occasioni sul finale non sfruttate. La ripresa sarà una battaglia.
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