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Torino-Inter 1-1, Vagnati: “Inaccettabile non dare un rigore così, avremmo vinto”

Redazione Toro News

Le dichiarazioni dei protagonisti al termine della partita valida per la 29^ giornata del campionato Serie A

Al termine del match Torino-Inter, valido per la 29^ giornata di Serie A, Davide Vagnati ha commentato la partita ai microfoni di DAZN con le seguenti dichiarazioni: "Vorrei sottolineare il fatto che è la prima volta che dopo una gara ci presentiamo a parlare come società, perché abbiamo e avremo sempre rispetto per chi ha la responsabilità di prendere decisioni. Ma quello di stasera è un dato oggettivo. Ci sono due errori: il primo è non dare un rigore così in diretta, perché il VAR non deve essere una scusa per l’arbitro in campo. E poi ovviamente il secondo errore clamoroso è quello del VAR. Siamo alla 29esima giornata e non abbiamo avuto un rigore a favore. Non mi capacito di quello che è successo. Sono andato da Guida e mi ha detto che, se non lo richiama nemmeno il VAR, allora la decisione era giusta. Però il VAR non può essere una scusa. Per il resto, da Massa che è un arbitro importante, al VAR, non mi aspetto un errore del genere. Onestamente è inaccettabile, è una partita che avremmo vinto. C’è molto rammarico per questo".

Il direttore dell'area tecnica del Torino Davide Vagnati è poi intervenuto anche ai microfoni di Torino Channel.

Cosa vi siete detti sul fallo di Ranocchia? Come si spiega?

"Non ci siamo mai lamentati perché ogni organo ha le sue competenze e le sue responsabilità, ci deve essere rispetto in tutte le decisioni. Siamo alla 29^ giornata e non abbiamo mai avuto un rigore, oggettivamente ci è stato tolto qualcosa di nostro. Non voglio giustificare il fatto che non abbiamo vinto la partita contro una grande squadra facendo un'ottima partita, però quando c'è un rigore questo bisogna darlo".

L'errore c'è stato anche al VAR.

"Questo è ciò che mi dà più fastidio perché il direttore di gara aveva la visuale per poterlo vedere ma probabilmente ha visto qualcosa che non abbiamo visto tutti. Dispiace per i ragazzi che hanno speso tanto e perché ci hanno tolto qualcosa che era nostro".

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