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"Messa alle spalle la sconfitta in casa della Lazio, per il Torino di Mihajlovic è tempo di pensare alla prossima sfida. Che non è delle più semplici, nel modo più assoluto. Allo Stadio Olimpico-Grande Torino, alle ore 18 di questo sabato, arriva l'Inter di Pioli: per la seconda gara consecutiva, dunque, il Toro affronta una squadra al picco della forma. I nerazzurri, infatti, dopo la sconfitta con la Roma, hanno infilato qualcosa come 12 reti nelle porte di Cagliari e Atalanta, e arrivano in Piemonte con l'obiettivo di vincere a tutti i costi per sperare di ridurre il gap che li separa dal terzo posto con vista Champions, occupato dal Napoli, sei punti sopra. A far fronte ai nerazzurri ci sarà un Torino che "vanta" la quintultima difesa del campionato, con 46 reti incassate, e ormai viaggia a metà classifica senza più obiettivi, se non quelli numerici di fare più punti del girone di andata e di puntare a superare la miglior stagione del Toro nell'era dei tre punti (57 punti, 2013/2014).
Sinisa Mihajlovic ha però una solida speranza: il fattore casa. Tra le mura amiche del "Grande Torino", i suoi ragazzi si trasformano e non sono la squadra timida che si vede in trasferta, ma un collettivo che cerca sempre di fare la partita e ci riesce con buona continuità. Il tifo granata, quest'anno, è quasi sempre uscito dallo stadio di casa col sorriso: su 12 partite giocate il ruolino di marcia parla di 8 vittorie, 3 pareggi e una sconfitta, quella nel derby contro la Juventus, maturata negli ultimi minuti di gioco. A Torino, insomma, è difficile per tutti: lo sarà anche per l'Inter, che pure arriva alla partita entusiasta e in fiducia dopo le sette reti rifilate all'Atalanta, la rivelazione del campionato.
"Salvo imprevisti in questa settimana, Torino e Inter arriveranno alla partita senza defezioni importanti, tra infortunati e squalificati. Mihajlovic dovrà fare a meno dei "soliti" Obi e Avelar, mentre Pioli ha a disposizione la rosa nella sua interezza. Ci sono quindi tutti i presupposti per vedere una partita interessante e avvincente, tra una squadra che in casa è sempre difficile da affrontare e una corazzata in rampa di lancio. E la cornice di pubblico sarà quella delle grandi occasioni: tanto è vero che, già al martedì, erano già 22.000 gli spettatori certi di potersi godere la partita del "Grande Torino". Considerato che mancano ancora tre giorni alla sfida, il tutto esaurito non è un traguardo impossibile da raggiungere: Torino-Inter, una grande classica del calcio italiano, avrà quindi l'attenzione che merita.
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