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Torino-Inter, perché sì e perché no: per i granata è una mission impossible

Verso il match / Tre motivi per credere nel Toro, altrettanti per temere l'Inter di Antonio Conte

Silvio Luciani

MILAN, ITALY - NOVEMBER 22:  Romelu Lukaku of FC Internazionale scores the goal during the Serie A match between FC Internazionale and Torino FC at Stadio Giuseppe Meazza on November 22, 2020 in Milan, Italy.  (Photo by Claudio Villa - Inter/Inter via Getty Images)

"Sono pochi, a dir la verità, i motivi a cui aggrapparsi per sperare in un risultato positivo del Torino in una partita come quella contro l'Inter. Perché i granata, in una condizione tutt'altro che idilliaca, affrontano la prima della classe, una squadra capace di infilare sedici vittorie su diciannove proprio a partire dalla gara d'andata. Va da sé, quindi, che Nicola e i suoi dovranno compiere una vera e propria impresa sportiva per muovere la classifica. Nonostante tutto, proviamo ad analizzare i temi a favore dei granata nel 'perché sì e perché no': tre motivi per credere nel Toro, altrettanti per temere l'Inter di Conte.

"PERCHÉ SÌ - La speranza del Torino può essere quella di prendere di sorpresa l'Inter. Sulla carta l'esito della partita è praticamente scontato, ma è sul campo che si deciderà chi uscirà vincitore. C'è il rischio che i nerazzurri prendano sottogamba i granata e, qualora questo accadesse, Nicola e i suoi dovranno essere bravi ad approfittarne, come per gran parte della gara d'andata in cui i granata andarono sul doppio vantaggio cogliendo di sorpresa gli uomini di Conte.

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