Durante la conferenza stampa di presentazione della partita Empoli-Torino, è arrivata una netta bocciatura da parte di Ivan Juric nei confronti della Primavera granata, attualmente impegnata nella lotta salvezza. Stuzzicato in merito dai giornalisti presenti, considerando che poche ore prima era andato in scena il derby perso 4-1 in casa della Juventus, il tecnico del Toro ha spiegato che conosce bene i ragazzi della formazione Primavera ma che non ha visto nessun giocatore già pronto per il salto in prima squadra.
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Torino, Juric boccia la Primavera: “Non ho visto giocatori da portare in ritiro”
Nel gruppo di Coppitelli nessun ragazzo pronto per il grande salto dalla prossima stagione: "I ragazzi vadano in prestito e crescano"
LIVELLO - Juric, come spesso capita, è stato molto schietto nella sua risposta. L'allenatore croato ha spiegato che conosce gli elementi della squadra di Coppitelli perché si allenano spesso con la prima squadra (e inoltre Juric quest'anno si è visto in un paio di occasioni al Lamarmora-Pozzo di Biella). Ma, secondo l'analisi di Juric, il livello dei ragazzi della Primavera attuale non è già sufficiente per pensare di portarne qualcuno già in ritiro quest'estate: "Non ho visto fin qui giocatori che possono servire al Torino, nel senso che non ho individuato giocatori da portare in ritiro in estate sperando che possano far parte della rosa". Il tecnico attualmente nel gruppo di Federico Coppitelli non vede elementi sopra la media in termini di prospettive e, salvo sorprese, non ne includerà alcuno nei convocati per il ritiro estivo della prossima stagione. Non una buona notizia per la società, considerando che la crescita dei giocatori è il primo obiettivo di un settore giovanile.
FUTURO - Juric ha convocato diversi giocatori anche per le partite (da Garbett ad Angori passando ultimamente per Anton) ma più per esigenze numeriche che per la vera e propria intenzione di integrarli con il suo gruppo. Ora Juric ha consigliato che la loro crescita debba passare per dei prestiti: "[...] l'importante adesso è che i giocatori vadano in prestito e crescano". Nessuna porta chiusa definitivamente da parte del tecnico, che però riconosce in modo netto il fatto dell'assenza di elementi da portare direttamente dalla Primavera in prima squadra. Un salto che con Juric non è mai da escludere per nessuno. Il tecnico croato, infatti, ha iniziato la carriera allenando in Primavera, nel Genoa, e dunque non si può dire che non abbia sensibilità in merito. Ad esempio, in rossoblù fece esordire in A un Eddie Salcedo non ancora sedicenne. Per ora, al Torino non si vedono profili così promettenti ma ragazzi che avranno bisogno di andare a giocare in prestito. Spetterà al lavoro di Ruggero Ludergnani (da nemmeno un anno arrivato al Torino) e dei suoi collaboratori ampliare il bacino di talenti a disposizione del Torino.
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