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Torino, Juric contro Di Francesco: bilancio negativo, l’unica vittoria 4 anni fa
Ivan Juric ed Eusebio Di Francesco di nuovo a confronto, per la seconda volta nel giro di un mese. Il tecnico granata ha un conto in sospeso con il collega e una sconfitta in Coppa Italia da riscattare. In quell'occasione Juric, che aveva schierato per la seconda volta il 3-5-2 confermando il cambio modulo dopo la prova di Lecce in campionato, aveva avuto risposte positive, ma le difficoltà ancora si percepivano ed erano mancati i gol, soprattutto da parte del reparto offensivo che invece contro l'Atalanta si è visto in grande spolvero.
Juric ha incrociato Di Francesco in tanti momenti diversi nell'arco della sua carriera. Per la prima volta gli ha stretto la mano nel 2016 ai tempi del Genoa, in una stagione complicata in cui Juric fu prima allontanato e poi richiamato ottenendo la salvezza alla penultima giornata. L'incrocio con Di Francesco terminò con un ko: 2-0 neroverde, rigore trasformato da Politano e colpo di testa di Defrel. Anche il ritorno con il Sassuolo terminò con il ko del Genoa, deciso dalla rete Pellegrini. 0/2 contro Di Francesco per Juric quindi. I due presero poi strade diverse, fino a ritrovarsi uno contro l'altro nel 2019 su due panchine diverse: Di Francesco era la guida della Sampdoria, Juric del Verona. E finalmente il tecnico croato ebbe la sua prima vittoria contro il collega. Era il 5 ottobre, gli scaligeri si imposero per 2-0 di fronte ai propri tifosi con il colpo di testa di Kumbulla che aprì i giochi e l'autogol di Nicola Murru che li chiuse. Tre punti per Juric e ko fatale per Di Francesco, esonerato. L'ultimo incrocio tra i due in campionato avvenne a dicembre 2020: Juric era sempre a Verona, Di Francesco si trovava al Cagliari. Zaccagni portò in vantaggio il Verona, Marin fissò il risultato sull'1-1 riprendendo la partita. Un punto per parte. In campionato quindi sono stati 4 gli incroci: per Juric 2 ko, 1 pari e una vittoria. A questi si aggiungono due precedenti in Coppa Italia, tra cui quello più recente con il Torino. Gol lampo di Ibrahimovic e colpo di testa alla mezzora di Zima; si va ai supplementari con l'1-1 rimasto intaccato per 90' e lì il Frosinone ha la meglio: decide il gol di Reinier, con tante proteste per il Toro (rigore assegnato e poi tolto con valutazione errata a Seck, gol irregolare di Ibrahimovic).
Ivan Juric in conferenza ha ribadito quanto apprezzi la bontà del lavoro Di Francesco al Frosinone. Lo aveva detto già prima della Coppa Italia: "Il Frosinone è allenato benissimo, giocano un bel calcio e hanno tanti giovani interessanti. I tanti punti che hanno ottenuto fino a questo momento in campionato non sono assolutamente un caso". Lo ha ribadito ieri: "È una squadra dinamica, con tanti ragazzi di talento. Sta mettendo tutti in difficoltà. In casa sono devastanti, giocano su un grande ritmo, sarà una partita difficilissima". Lasciarsi alle spalle le amarezze della Coppa Italia e dare invece continuità in campionato alla vittoria sulla Dea sarebbe importante per la classifica e per dare ulteriori certezze a un Toro che da allora ha rodato il 3-5-2 alternandolo al 3-4-1-2 e che vuole dimostrare di aver svoltato. Il guanto di sfida è lanciato, servirà come ammesso da Juric già dopo l'Atalanta un Toro che ha fame, di rivalsa e di vittoria.
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