Il tema delle punte è molto caldo in casa granata: nelle ultime settimane sono emerse tutte le difficoltà della squadra quando in avanti non c'è un centravanti di ruolo, e purtroppo Pellegri e Sanabria, i due attaccanti di ruolo presenti in rosa, si sono entrambi fermati in diverse occasioni. Per questo il tecnico granata Ivan Juric è stato interpellato sul tema nella conferenza stampa alla vigilia di Torino-Sampdoria, ma Juric è stato chiaro: "Noi numericamente ci siamo, dipende poi dalla qualità e dai valori. In generale tre attaccanti non servono, se hai due buoni bastano, poi tre diventa troppo". L'idea quindi è di puntare su coloro che sono già presenti in rosa, anche se devono ancora dimostrare, soprattutto l'italiano, di poter essere affidabili sia sul piano tecnico, sia sul piano fisico.
il tema
Torino, Juric e gli attaccanti: “Tre sono troppi: due bastano, se sono buoni”
Torino, davanti Pellegri e Sanabria, sullo sfondo l'ipotesi falso nueve
—L'allenatore del Toro si è fermato a lungo su questo tema, non negando l'importanza di avere un centravanti forte: "Poi è chiaro che se vuoi giocare con un attaccante, ma non ce l'hai, fai fatica, specie nel calcio di adesso che è un calcio di pressione in cui spesso ti devi appoggiare sulla punta centrale che deve attaccare la profondità o fare giocare i compagni." Per il tecnico il tema principale è la qualità dei giocatori a disposizione e non la quantità. E a questo proposito l'allenatore fa un riferimento a un giocatore avversario appena incontrato: "Abbiamo visto con Arnautovic l'altro giorno che specie quando giochi contro una difesa tre che ti mette pressione è il centravanti che fa la differenza. Se Pellegri oggi sta bene, giocherà lui". Il giocatore dell'Italia Under 21 al momento è il titolare e da quanto afferma il tecnico non emerge l'idea di andare a cercare sul mercato di gennaio un terzo attaccante. Anche perchè Juric non scarta l'ipotesi di giocare, anche solo in partite specifiche, senza un centravanti di ruolo, come già fatto quest'anno: "Secondo me si può trovare anche il modo di giocare senza attaccanti veri, come ho fatto a Verona, mi sono divertito anche senza punte". L'orientamento dunque è questo, e dovrebbe essere confermato nel prosieguo della stagione.
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