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during the Italian Serie A, football match between Torino Fc and Genoa Cfc on 03 September 2023 at Stadio Olimpico Grande Torino, Turin, Italy Photo Nderim KACELI
Duvan Zapata ci ha messo davvero poco a prendersi tutta l'attenzione in casa granata. L'ex Atalanta è arrivato a fine mercato e ha portato entusiasmo. Ma ci sono anche alcuni nodi da sciogliere legati al suo arrivo. Il Toro si ritrova infatti con 3 punte, di cui Zapata, che è arrivato per fare il titolare, Sanabria, difficile da lasciare in panchina dopo la scorsa stagione e Pellegri. Considerando che Juric ha ribadito con forza di voler mantenere il modulo a una punta, sorge spontaneo chiedersi il motivo per cui il Torino ha scelto di chiudere per l'acquisto di un terzo centravanti (del quale non sono in dubbio le qualità) e non per un trequartista, scelta che sarebbe stata più coerente con il credo tattico dell'allenatore granata.
Con l'arrivo last minute di Zapata, Sanabria, l'uomo che doveva essere il numero 9 inamovibile di questa squadra rischia di perdere il posto. Ma se il Toro aveva già due attaccanti, perché comprare Zapata e rischiare di lasciare in panchina Sanabria? E come mai le risorse usate per Zapata non sono state utilizzate per un trequartista? La risposta di Ivan Juric: "L’occasione Zapata è nata con la richiesta dell'Atalanta per Buongiorno - spiega il tecnico -. Noi pensavamo di cercare qualcuno che potesse fare sia l’esterno sia l’attaccante nel caso in cui Pellegri non stesse bene fisicamente". Tra i nomi seguiti dal Torino c'era sicuramente Musa Barrow del Bologna, poi trasferitosi in Arabia Saudita. Juric ha proseguito: "Nel momento in cui è emersa l’opportunità Zapata la società ha pensato che fosse una buona occasione. Ma non è che mi sia stato chiesto se volevo passare a due punte, mi è stato chiesto se volevo Zapata". L'attaccante colombiano sarebbe potuto arrivare all'interno di uno scambio con Buongiorno, poi - dopo il rifiuto del difensore - è comunque arrivato sotto la Mole, avendo ormai deciso di lasciare l'Atalanta.
Insomma, dietro l'arrivo di Zapata non c'è la decisione di cambiare modulo e Juric lo ha messo in chiaro: "Giocare con due punte è un'idea che non mi piace, sinceramente. Per me Zapata, Sanabria e Pellegri sono tutti dei numeri nove. Ora bisogna crescere come squadra con i concetti su cui abbiamo lavorato in questi anni. Abbiamo preso una punta centrale non per passare a due punte, ma perché la società voleva una prima punta più forte”. Il tecnico croato sembra fortemente convinto dei suoi ideali e difficilmente cambierà modulo. Più probabile che in situazioni di svantaggio schieri due punte insieme, ma vedere un 3-5-2 dal primo minuto sembra un'ipotesi molto improbabile per il momento. Difficile sembra anche la possibilità di abbassare Sanabria e farlo diventare un trequartista visto che il tecnico granata ha definito il paraguaiano "un numero 9". Lo spazio davanti rimane dunque molto stretto per 3 attaccanti, ma Juric sembra molto contento di avere più soluzioni, in modo da essere sempre coperto eccellentemente in caso di indisponibilità. Comunque durante una stagione tutto è possibile e ci sono un sacco di varianti in gioco, diventa dunque difficile fare pronostici su quanto e come giocheranno Zapata e Sanabria, quello che è certo è che Ivan Juric si trova tra le mani due ottimi attaccanti.
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