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Torino, Juric e Ricci a colloquio: Samuele garantisce lealtà

Andrea Calderoni
Andrea Calderoni Caporedattore centrale 

L'incontro è avvenuto nella serata di ieri in albergo dopo giornate sotto i riflettori del mercato per il regista

Ivan Juric e Samuele Ricci a colloquio in albergo nella serata di ieri, domenica 23 luglio. Il tecnico ha riabbracciato il proprio regista nelle scorse ore, dopo la fine del periodo di vacanza del giocatore, e con lui ha voluto fare il punto della situazione. Negli ultimi giorni, infatti, tanto si è detto e tanto si è scritto su Ricci e sull'interessamento della Lazio.

Samuele non calcherà la mano per essere ceduto

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Ricci, come già fatto capire ai tifosi allo stadio di Pinzolo nella mattinata di domenica, ha ribadito a Juric che non calcherà la mano per essere ceduto. Questo lo aveva già fatto intendere a chiare lettere anche Davide Vagnati nella conferenza stampa di venerdì, prima dell'arrivo di Ricci in Val Rendena. Ricci ha evidenziato, come già fatto nella prima sgambata tra campo e palestra, che metterà il massimo impegno per la causa e che sta vivendo serenamente questa situazione. È anche chiaro che le cose potrebbero cambiare in caso di un'offerta molto ricca per lui e per il Torino. In tal senso, Ricci si siederebbe al tavolo con la società granata e valuterebbe una soluzione in grado di soddisfare tutte le parti.

Juric a Ricci ribadisce la stima umana e tattica

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È stata dunque una chiacchierata doverosa quella tra Ricci e Juric. Non poteva mancare un confronto, che è stato importante anche per Juric. Il tecnico non ha potuto che ribadire la massima stima tattica e umana nei confronti di Samuele e ha richiesto, come a qualsiasi suo giocatore, il massimo impegno a partire da questa mattina, quando Ricci sarà impegnato per la sua seconda seduta di allenamento in Trentino.