- Calciomercato
- Prima Squadra
- Giovanili
- TN Radio
- Interviste
- Mondo Granata
- Italia Granata
- Campionato
- Altre News
- Forum
- Redazione TORONEWS
TURIN, ITALY - MARCH 06: Roberto Soriano of Bologna FC battles for possession with Koffi Djidji of Torino FC during the Serie A match between Torino FC and Bologna FC at Stadio Olimpico di Torino on March 06, 2023 in Turin, Italy. (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)
Il tecnico granata ha tenuto la conferenza stampa pre-partita in vista della partita contro la Salernitana di Paulo Sousa, che attualmente si trova quindicesima in classifica. Juric ha presentato la gara annunciando la difesa che partirà dal primo minuto, che sarà composta da Buongiorno centrale affiancato sulla sinistra da Rodriguez e a destra da Djidji. Il difensore ivoriano si è lasciato alle spalle alcuni acciacchi fisici che lo avevano limitato e tornerà dunque titolare al posto di Gravillon, dopo le ultime quattro partite in cui è subentrato a gara in corso. Juric ha giustificato la scelta affermando: "Di Gravillon siamo contenti ma Djidji è forte".
È importante ricordare che il 30 Giugno il contratto che lega Koffi Djidji al Torino scadrà e da quel momento il giocatore si troverà a tutti gli effetti svincolato e libero di trovare una nuova squadra a parametro zero. Attualmente tra la società ed il giocatore non si è ancora giunti ad un accordo per il rinnovo e con lo scorrere inesorabile del tempo la possibilità di vedere l’ivoriano un’ulteriore stagione in granata diventa sempre più difficile. Nonostante l’ormai risaputo problema con l’estensione del contratto, Juric continua a spendere buone parole nei confronti del classe ’92, assegnandogli un ruolo chiave nel reparto difensivo e riponendo in lui costante fiducia. Ciò porta a due riflessioni. La prima è che le scelte di Juric non sono mai legate alle situazioni contrattuali e dunque se Djidji gioca e un altro giocatore in scadenza come Adopo no, è per motivazioni esclusivamente tecniche. La seconda è che se ci sono delle perplessità in ottica rinnovo, queste sembrano dunque provenire dal difensore stesso.
Juric in molteplici occasioni ha parlato di Djidji, apprezzando particolarmente in lui le ottime qualità difensive e soprattutto la capacità di ricoprire con sicurezza grandi spazi, caratteristica necessaria per il gioco del tecnico croato che preferisce un calcio aggressivo fondato sul pressing alto. Il neo-acquisto Gravillon, arrivato sotto la mole durante l’inverno per rinforzare il pacchetto difensivo, secondo Juric ha doti interessanti ma non possiede ancora le caratteristiche necessarie per essere il perno difensivo sulla destra. Un altro profilo che potrebbe adattarsi all’occorrenza è quello di Zima, attualmente lontano dal campo a causa di un brutto infortunio riguardante il menisco. Il difensore ceco si è operato ed il suo rientro è previsto verso la fine del campionato.
© RIPRODUZIONE RISERVATA