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Una poltrona per tre. A oggi la situazione per le prime punte del Torino appare questa. Ivan Juric è orientato sul 3-4-2-1 e non ama invertire gli addendi 2 e 1, non ama quindi schierare le due punte. Lo ha spiegato, ancora una volta, circa una settimana fa dopo Fiorentina-Torino. E quindi per Andrea Belotti, Antonio Sanabria e Simone Zaza appare esserci un solo posto.
MOTIVAZIONE - A esplicita domanda sulle due punte Belotti e Sanabria, al "Franchi" il croato ha risposto: "Era una soluzione d'emergenza, non mi piacciono due punte insieme, si finisce a giocare solo per loro". Belotti e Sanabria, infatti, avevano giocato assieme contro la Fiorentina, complice i problemi di Marko Pjaca (pochi allenamenti per lui in quella settimana) e il mancato arrivo di rinforzi (Brekalo e Praet sono arrivati solo martedì 31 agosto). E dunque Juric aveva optato per Belotti più avanti e Sanabria leggermente più indietro. "A me piace un calcio con più cambi di posizione, meglio avere un solo attaccante o addirittura nessuno, si è più imprevedibili" ha continuato il croato parlando del suo attacco ideale.
CONCORRENZA - Pochi spazi, perciò, per le prime punte. Un solo slot e il rischio che uno come Zaza possa faticare tanto a ritagliarsi uno spazio da titolare o anche più semplicemente da comprimario. Nello stesso tempo anche Belotti, dopo il problema al perone, dovrà crescere di condizione per ripresentarsi brillante e per garantirsi la titolarità. La concorrenza, infatti, non manca e Sanabria scalpita per avere le sue chance. Il paraguaiano, a differenza degli altri due, può anche adattarsi nel ruolo di trequartista ma la possibilità, complice anche i nuovi arrivi, è piuttosto remota. L'esperimento emergenziale di Firenze non ha, difatti, prodotto i risultati sperati. Per concludere, tre prime punte, tra cui il capitano Belotti, per un solo posto: ci sarà da sgomitare e dimostrare molto.
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