Per la prima volta Ivan Juric tornerà al "Bentegodi" da quando ha lasciato l'Hellas Verona. Sarà un momento significativo per la carriera del croato, che ai veneti deve tanto, in primo luogo la chiamata del Torino della scorsa estate. Con l'Hellas 76 panchine distribuite in due stagioni. L'attuale media punti in granata è superiore rispetto a quella tenuta con l'Hellas nelle scorse due stagioni: 1,22 quella con gli scaligeri, 1,33 con il Torino. Nono posto il primo anno, decimo posto il secondo. Proprio in questa stagione Juric è in lotta per concludere nella parte sinistra della classifica e ha messo nel mirino proprio il suo glorioso passato.
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Torino, Juric per la prima volta al “Bentegodi”: la speranza è superare l’Hellas
Per la prima volta Ivan Juric sarà di scena al "Bentegodi" di Verona contro il suo glorioso passato
OBIETTIVO GRANATA - L'obiettivo non è semplice, anzi. Ci sono ancora due partite a disposizione, sei punti, e il distacco tra Hellas e Torino è di cinque lunghezze. La matematica quindi non condanna il Torino, anche perché c'è ancora lo scontro diretto tra gli scaligeri e i granata che potrebbe permettere al Torino di riportarsi a un paio di lunghezze dall'Hellas. Servirà il finale di campionato perfetto del Torino per superare il Verona, formazione che chiuderà la stagione all'Olimpico di Roma contro la Lazio di Maurizio Sarri.
PROGETTO - Dal punto di vista emotivo non sarà una partita come le altre per Juric. Con l'Hellas ha vissuto due stagioni veramente positive, ricche di soddisfazioni sotto tanti punti di vista. Ha lasciato un segno nell'Hellas e l'eredita di Juric ha dato a Tudor una grossa mano per lo sviluppo del Verona 2021/2022. I principi di gioco di Juric sono sopravvissuti con Tudor. Sarà dunque un Hellas-Torino dalle grandi emozioni per il tecnico granata che ha la speranza di fare nel Torino ancor meglio di quanto fatto e proposto nella città di Romeo e Giulietta.
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