“Ha senso che noi rimaniamo se non ci accontentiamo di galleggiare ma cerchiamo di fare qualcosa in più”. Ancora una volta, nel parlare della sua esperienza al Torino Ivan Juric ha fatto riferimento all’esigenza di alzare l’asticella delle ambizioni. Il tecnico è entrato nel terzo e ultimo anno di contratto, diversi mesi fa la società ha avviato i discorsi per il rinnovo ma Juric ha preferito aspettare. Ora tutta l'attenzione va ai risultati del campo, anche per quanto riguarda la società, che ha dimostrato tutta la fiducia possibile al tecnico ma vuole anche vedere punti in classifica.
Il tema
Torino, Juric tra ambizione e preoccupazione: il futuro resta un interrogativo
Juric: “Attento Toro, basta poco per andare in difficoltà”
—“Noi siamo arrivati in una situazione difficile, questo è il terzo anno di contratto, abbiamo stabilizzato la situazione nei due precedenti ma ora come staff vogliamo fare qualcosa in più” ha spiegato in modo molto chiaro il tecnico. Nell’ultimo mercato la società ha cercato di venire incontro alle esigenze di Juric, ben consapevole di dover fare i conti con otto squadre che possono sfruttare risorse superiori ai granata. Una situazione molto chiara al croato, al tempo stesso teme un eccessivo rilassamento che possa portare a un calo di risultati. "A parte le prime otto squadre, i valori di tutte le altre sono simili - ha detto il tecnico -. Basta calare del 5% e iniziano problemi. Bastano un paio di infortuni o qualche elemento con la pancia piena e iniziano i problemi, come è successo al Toro pochi anni fa, quando nel giro di pochi mesi passò dal lottare per l'Europa al rischiare la retrocessione fino all'ultima giornata. Noi allenatori di squadre di medio livello dobbiamo stare attenti". Proprio questo è ciò che vuole evitare il tecnico, il quale sa bene che bisogna creare un'alchimia in termini di entusiasmo, ambizioni, obiettivi e motivazioni che possano tenere sempre sulle spine la squadra. Avvisaglie di un atteggiamento poco cattivo si sono viste in questo avvio di campionato, Juric vuol correre ai ripari fin da subito ed evitare risultati che possano mettere in cattiva luce il lavoro suo e di uno staff di cui è ovviamente responsabile. E' questo a cui si riferiva quando, prima di Torino-Genoa, parlava di voler chiarire a tutti che il Torino non è una comfort zone.
Sul campionato: “Tosto e equilibrato”
—Le indicazioni per futuro e rinnovo sono chiare e subordinate ad un’innalzamento delle ambizioni, intanto Juric è pienamente focalizzato sul campionato da affrontare. “Lo vedo tosto ed equilibrato, con tutte le partite che sono difficili. La nostra sorte dipende molto da noi” ha spiegato il tecnico. I discorsi sul futuro possono dunque attendere, intanto i granata dovranno concentrarsi sul campo per cercare di migliorare ulteriormente i risultati della passata stagione.
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