Torino, Juric vuole muscoli in mezzo al campo ma Adopo rimane ai margini

Un piccolo caso esploso nelle ultime settimane e che tiene banco in casa Torino è quello legato a Michel Adopo. Il centrocampista francese quest'anno sta trovando poco spazio nonostante abbia fatto vedere buone cose quando chiamato in causa. Verrà subito in mente a tutti i tifosi il suo gol segnato nei tempi supplementari contro il Milan che ha regalato al Toro i quarti di finale di Coppa Italia, ma Adopo ha saputo farsi apprezzare anche per altre sue doti. Le sue principali caratteristiche sono l'altezza (187 centimetri) e la forza fisica, proprio ciò che Juric ha chiesto a gran voce negli scorsi mesi.

Il contratto di Adopo scade a giugno e il rinnovo sembra essere molto lontano

Come noto però c'è anche la situazione contrattuale che lega Adopo al club di via Arcivescovado. Il mediano classe 2000 dal prossimo primo luglio sarà infatti un calciatore svincolato e i discorsi per il rinnovo sembrano essere al momento molto lontani. La possibilità che il giocatore resti a guardare i compagni dalla panchina fino a fine stagione è quindi molto alta. A Juric farebbero però molto comodo le caratteristiche dell'ex Viterbese che con il tecnico croato ha già giocato sia da mediano che da braccetto di destra nella difesa a 3 in questa stagione. Il tecnico del Toro ha sempre detto che vorrebbe più fisicità nella sua squadra soprattutto in mezzo al campo, Adopo da questo punto di vista potrebbe essere il giocatore giusto. L'ultima partita giocata dall'inizio dal francese è stata però quella dello scorso 10 febbraio contro il Milan in campionato e dopo gli sono toccati soltanto gli ultimi 9 minuti della trasferta di Lecce. Negli ultimi due mesi Adopo si è quindi dovuto accontentare di giocare con il contagocce sebbene possieda doti uniche all'interno della rosa granata.