Dopo la prima frazione di gioco all'Olimpico-Grande Torino il derby della Mole è ancora fermo sullo 0 a 0. Partita tutto sommato equilibrata tra il Torino di Ivan Juric e la Juventus di Massimiliano Allegri. Fin qui non è stata una stracittadina particolarmente coinvolgente e le emozioni sono state ridotte da una parte e dell'altra. Le migliori occasioni però sono state per la Juventus e sono arrivate tutte nel giro di pochi secondi, con Vanja Milinkovic-Savic decisivo.
Al 45'
Torino-Juventus 0-0 all’intervallo: fin qui vige l’equilibrio
Le scelte di Juric: tridente con falso nove con Vlasic, Miranchuk e Radonjic
Juric deve fare a meno di Sanabria (non convocato) e almeno dall'inizio di Pellegri (non al meglio) e quindi punta su un tridente con falso nove: Miranchuk e Radonjic dietro a Vlasic. Sugli esterni Aina a destra preferito a Singo e Lazaro a sinistra. In panchina Ricci, febbricitante negli scorsi giorni, e quindi in mezzo agiscono Lukic e Linetty. Per Allegri Kean e Vlahovic in attacco in un 3-5-2 abbastanza lineare.
Prima frazione bloccata, bravo Vanja su Vlahovic
La partita è molto scorbutica nel primo quarto d'ora. La Juventus non permette al Torino di costruire fin dalle fondamenta il proprio gioco. Le prime luci granata si accendono intorno al quarto d'ora. Radonjic accelera al 13' sulla sinistra, trova il fondo ma il suo traversone non è preciso. Dopo pochi secondi dopo è Miranchuk a calciare ma la conclusione è centrale. Il Torino prende un po' campo, il match resta tuttavia alquanto spezzettato e il ritmo stenta ad alzarsi. A metà prima frazione altra conclusione del Torino: va alto Lukic. Radonjic prova a scatenarsi, ma il suo fendente non centra lo specchio. Appena valicata la mezz'ora inizia a farsi vedere per la prima volta in attacco la Juventus, e in modo molto pericoloso. La prima giocata degna di nota bianconera nasce dall'asse Kean-Vlahovic; il serbo va via ai difensori granata ma sbatte sul suo connazionale Milinkovic-Savic, bravo a stare in piedi e chiudere lo specchio. Nella stessa azione il portiere granata respinge le sberle dalla distanza di Locatelli prima e di Rabiot dopo. I tre tentativi in pochi istanti permettono agli ospiti di riguadagnare terreno e spaventano i granata. L'equilibrio comunque non si smuove e il risultato resta bloccato sullo 0 a 0 fino al duplice fischio.
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