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IL TEMA

Torino-Juventus 0-0, le statistiche: più occasioni per i granata

Marco De Rito
Marco De Rito Redattore 
Duvan Zapata e compagni hanno effettuato tredici tiri, mentre la squadra di Massimiliano Allegri ne ha fatti otto

"Penso che la squadra ha fatto un secondo tempo spettacolare dove raramente loro superavano il centrocampo e abbiamo avuto le occasioni. Questa volta non ci è andata bene, grande dispiacere perché il secondo tempo secondo me è stato di alto livello", ha dichiarato Ivan Juric al termine di Torino-Juventus, terminata con un pareggio a reti inviolate. Le tesi dell'allenatore croato non sembrano essere confutate dalle statistiche del Derby della Mole.

L'atteggiamento delle due squadre

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La Juventus ha avuto il 52% del possesso palla ma il 61% l'ha effettuato nella propria metà campo. Il Torino invece ha effettuato il 54% del possesso nella metà campo avversaria. L'indicatore che calcola la pericolosità di ogni istante di gioco considerando la posizione dei giocatori della propria squadra, degli avversari e della palla è stato di 60.19% per i granata e 58.17% per i bianconeri. Il dominio territoriale è stato dunque dei padroni di casa. Il Toro ha avuto un baricentro alto 53,19m nel primo tempo e 58,75m nella ripresa. Mentre la vecchia signora ha avuto un baricentro alto 48,99m nei primi 45' e 46,71m nella seconda frazione di gara.

Le occasioni create in Torino-Juventus

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Duvan Zapata e compagni hanno effettuato 13 tiri (di cui 2 in porta) mentre la squadra di Massimiliano Allegri ne ha fatti 8 (di cui 3 in porta e un palo). Il Torino ha creato 12 occasioni da gol, mentre la Juve 8. I corner calciati dalla squadra di Juric sono stati 6, solo 2 per i bianconeri. Se da una parte la Vecchia Signora ha avuto maggior possesso della sfera, la formazione allenata da Juric ha creato più occasioni. Resta il rammarico per il Torino di non essere stato più preciso sotto porta, perché il rapporto tiri effettuati e tiri nello specchio è basso.