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Torino-Juventus 0-1, le statistiche: i numeri certificano il successo bianconero
"Abbiamo perso un derby giocato alla pari", ha affermato Ivan Juric nel post gara di Torino-Juventus terminata con una sconfitta di misura per la sua squadra. I dati confermano ciò che ha affermato il tecnico: il possesso palla è stato 53% per i granata contro il 47% degli avversari. La formazione casalinga ha effettuato più tiri, anche se la differenza non è enorme: 15 contro 14. Le conclusioni respinte dalla difesa avversaria sono state 15. Aleksej Mirančuk e compagni hanno creato anche più occasioni da gol: 14 contro 11. Ma i numeri dicono che la Juventus ha meritato di vincere.
La precisione è il vero distinguo tra le due squadre in Torino-Juventus
Le statistiche hanno evidenziato che al Toro è mancata precisione, solo 2 tiri sono terminati in porta. Mentre le conclusioni della Juve sono terminate nello specchio in ben 8 occasioni, tra cui un gol. Le parate effettuate da Vanja Milinković-Savić sono state 7 mentre quelle di Wojciech Szczęsny solo 3. L'indicatore che calcola la pericolosità di ogni istante di gioco considerando la posizione dei giocatori della propria squadra, degli avversari e della palla è di 61.02% per il Torino e di 60.22% per Leonardo Bonucci e compagni.
La formazione allenata da Juric non ha avuto un atteggiamento remissivo
I granata ci hanno provato a pressare, ma non è stato sufficiente. Il 61% del possesso palla granata è stato effettuato nella metà campo avversaria. Il baricentro del Toro è stato più basso rispetto a quello della Juve nel primo tempo: 48,33m contro 52,63 m. Nella seconda frazione di gara si è capovolta la situazione: 53,88m contro 47,87m. I granata hanno cercato di essere pericolosi e a tratti lo sono stati. Ma è mancata l'incisività in zona offensiva e probabilmente è pesata l'assenza di un vero centroavanti per i padroni di casa nei primi 70'. Tirate le somme è stata quindi meritata l'affermazione bianconera.
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