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Torino-Juventus 0-1 Nessun rimpianto

Redazione Toro News

Primo tempo. Primi minuti al fulmicotone. Il ritmo è elevatissimo, e l'inizio della Juventus fa pensare che non ci sarà scampo per il Toro: nei primi tre minuti e mezzo, i...

"Primo tempo. Primi minuti al fulmicotone. Il ritmo è elevatissimo, e l'inizio della Juventus fa pensare che non ci sarà scampo per il Toro: nei primi tre minuti e mezzo, i bianconeri arrivano tre volte al tiro, con Giovinco, Iaquinta e Salihamidzic: sul secondo, c'è la strepitosa parata di Sereni.Ma l'impressione data dall'esordio di questo derby è sbagliata, perchè alla prima sfuriata di Amauri e soci fanno seguito venti minuti di assoluta prevalenza granata. Gli uomini di Novellino ci mettono il cuore e prendono coraggio, mettendo sotto gli avversari e rendendosi spesso pericolosi, prima con Stellone, che fallisce di testa una buona occasione mandando alto di un soffio, poi con due tentativi di Barone (prima da fuori e poi di testa) su cui è bravo Buffon.Rosina corre palla al piede, Abate scatta sui lanci di Corini e la difesa inizia a reggere con tranquillità, guidata da un Natali in grande forma; è ottimo il momento del Toro, purtroppo non si concretizza. Un break della Juventus mette fine a questa fase, con un calcio di punizione (parso inesistente) concesso sull'out destro e calciato da Giovinco; sulla palla svetta Iaquinta ma si erge a protagonista Sereni, che proprio sul palo, e sulla linea (oltre, secondo qualche giocatore della Juventus) salva. Il Toro torna all'attacco e colleziona calci d'angolo, in un paio d'occasioni Dzemaili viene ignorato dai compagni al limite dell'area, ma a prescindere dal risultato questo è il miglior Toro visto dall'insediamento di Novellino; le occasioni da rete collezionate equivalgono pressochè quelle create in tutte le partite del Toro del 2009. L'impressione è che, comunque, la Juventus possa sempre far male, occorrerà quindi mantenere alta la concentrazione.

"Secondo tempo con ritmi più bassi, si costruisce meno e si assiste ad un gioco più duro da parte di entrambe le formazioni. La Juventus dà l'impressione di lasciar giocare l'avversaria mentre il Toro non riesce ad essere incisivo in avanti nonostante, questa volta, arrivino più cross delle precedenti partite. Gara che verso metà tempo diventa piuttosto fiacca. Novellino mette dentro Gasbarroni e Ventola per Barone e Rosina (uscito dolorante alla coscia sinistra, ipotesi stiramento) ma i granata non riescono a concludere in porta.La Juventus diventa più incisiva con l'ingresso di Nedved al posto di Giovinco, e va vicinissima al gol con Chiellini che su una doppia conclusione ravvicinata trova un Sereni straordinario e il palo. Il gol arriverà poco dopo, sempre ad opera di Chiellini che conclude in rete di testa un calcio di punizione dalla trequarti. Per il Toro è una doccia fredda, la squadra si sfalda e gli schemi saltano. Qualche azione confusa, ma Buffon non viene mai impensierito. Dopo il gol, i granata mollano, la luce si è spenta e la partita scivola via così in dieci minuti più recupero in cui la Juventus controlla, tentando ogni tanto un contropiede. Sconfitta di misura, amara, immeritata.