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Una Maratona da brividi accoglie l'ingresso in campo delle squadre. Coreografia nuova e di grande impatto, la Primavera risponde con bandiere e colori accesi. "Voi passione e grinta, noi la vostra spinta" è il motto di tutti i presenti al Grande Torino.
I tifosi granata devono attendere solo 16 minuti per assistere al vantaggio del Toro. Baselli rincorre il pallone quasi sulla linea di fondo, crossa in mezzo dove c'è la cresta del Gallo. Torsione da manuale e palla alle spalle di un immobile Buffon. Undicesimo centro di Andrea Belotti in questo campionato, la gemma su una partita che alla fine non sorriderà alla sua squadra, ma che lo ha visto lottare su ogni pallone in qualsiasi zona del campo.
Gonzalo Higuain, a secco dal 29 ottobre, va in gol proprio nel derby. La prima rete del pomeriggio è propiziata da una palla persa da Baselli, Mandzukic la sbuccia e l'argentino buca in velocità i due centrali del Toro. Hart scavalcata, la Juve impatta il risultato al minuto 28.
Il secondo tempo vede un buon Torino riuscire a tenere il risultato, senza rinunciare a impensierire la Juventus. Quando mancano meno di dieci minuti al novantesimo Sinisa Mihajlovic spiazza tutti con un triplo cambio. Fuori Baselli, Benassi e Iago Falque, dentro Acquah, Boyè e Martinez per provare a vincere la partita. Nel frangente Allegri completa le sostituzioni a disposizione inserendo Pjanic per Cuadrado e anche questa mossa avrà delle ripercussioni nel finale di gara.
La doppietta dell'ex Napoli è servita all'82esimo. Chiellini lancia dalla retroguardia, nessuno interviene e la palla arriva al Pipita che riesce a prendere posizione neutralizzando uno spaesato Barreca, girarsi e battere imparabilmente a rete. Bianconeri avanti, Toro molto disattento.
Al 92esimo arriva il tris della Juve. Joe Hart compie due veri miracoli prima su Higuain, poi su Pjanic, ma il bosniaco si ritrova il pallone tra i piedi e riesce infine a completare l'opera, segnando il gol del definitivo 1-3. Il 192° derby è della Juventus.
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