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IL TEMA

Torino-Juventus, Brekalo contro Chiesa: classe e velocità per decidere il derby

Irene Nicola

I due tecnici hanno scommesso su due cavalli che possano dare garanzie a tutta la squadra. Il giocatore toscano è a caccia della decima rete in bianconero, Brekalo insegue la seconda

Diversi fattori potranno decidere le sorti del derby, uno è sicuramente dato dai giocatori di maggior qualità che possono cambiare gli equilibri con una giocata. E Ivan Juric e Massimiliano Allegri hanno scelto a chi affidarsi: Josip Brekalo e Federico Chiesa. Sono loro i due giocatori di maggior qualità di Torino e Juventus nel derby di oggi,  considerando gli infortuni di altri possibili mattatori - Paulo Dybala e Alvaro Morata per i bianconeri; Dennis Praet e Marko Pjaca per i granata, oltre allo stop prolungato del capitano Andrea Belotti.

JOLLY - Massimiliano Allegri lo aveva messo in discussione per spronarlo, ma Federico Chiesa è sempre stata una delle risorse più preziose per la sua Juventus. D'altronde la giovane promessa dall'arrivo a Torino è stato protagonista di una crescita esponenziale, culminata in un Europeo da protagonista assoluto. Scatto in progressione, abilità nel puntare l'uomo e facilità di tiro sono tutti assi a disposizione del giocatore bianconero, a cui non mancano personalità e doti di leadership. Per questo sarà l'osservato speciale della difesa granata, conscia delle possibilità di doverlo affrontare in diverse posizioni. Per Allegri, infatti, Chiesa è un jolly a livello tecnico: esterno alto a destra ma ultimamente anche centravanti nel 4-3-3, una delle due punte ed esterno di centrocampo nel 4-4-2. Un'ampia gamma di soluzioni che la Juventus può sfruttare a suo vantaggio, cercando di segnare il suo secondo gol nei derby dopo quello dello scorso aprile.

BREKALO - D'altro canto Ivan Juric scommette su Josip Brekalo. Il trequartista granata si è dimostrato affamato e feroce, proprio come il tecnico aveva descritto i giocatori croati, facendo subito corrispondere i fatti alle buone intenzioni  espresse a parole all'arrivo a Torino. L'ex Wolfsburg ha accettato di buon grado di prendersi sulle spalle la trequarti, guidando nei movimenti il compagno di turno. Ha messo in mostra tecnico ed estro, le qualità che la società granata ha cercato ha lungo per la trequarti, fondamentali per creare un raccordo tra centrocampo e unica punta. Contro il Venezia si è vista anche un'ulteriore sfaccettatura di Brekalo, a segno alla prima conclusione utile per il suo primo gol con il Torino: il pragmatismo. Una dote che Juric conta di poter sfruttare a suo vantaggio anche nel derby, per capitalizzare ogni possibile occasione.