La Juventus resta proprietaria del cartellino (il primo contratto sarebbe scaduto nel giugno 2021, ma i bianconeri l'hanno rinnovato fino al giugno 2025), ma preferisce far maturare Mandragora lontano da Torino. Dopo Crotone, perciò, un nuovo prestito all'Udinese. Da due stagioni e mezzo è nel club della famiglia Pozzo e ha accumulato 74 presenze. In mezzo, nel 2019, un'altra esperienza con Davide Nicola allenatore. In Friuli il suo è un percorso fatto di parecchi alti (alcuni gol sono letteralmente da cineteca) e alcuni bassi fino ad un nuovo infortunio, guarda caso proprio contro il Torino. Il 23 giugno dello scorso anno, quando il calcio era appena ripartito dopo il lockdown, allo stadio "Grande Torino" il suo ginocchio fa crack. Il legamento crociato si rompe e inizia un lungo periodo di inattività dopo l'operazione. Una fine estate ed un inizio autunno caratterizzati da tanta fisioterapia fino al ritorno in campo il 22 novembre. Sapete contro chi? Il Genoa, naturalmente, secondo la regola dei corsi e ricorsi storici. Fin qui, dal suo rientro, 10 presenze, di cui 3 da titolare. Ora per lui si apre una nuova tappa a Torino, ma in maglia granata, con la prospettiva di rimanerci a lungo. Prima, però, occorrerà conquistare la salvezza nella stagione in corso.
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