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"Tre partite tre vittorie. Tra Coppa Italia e campionato era difficile chiedere al Torino un avvio di stagione migliore di questo. Qualcosa da poter migliorare però si può sempre trovare, anzi è proprio quello che distingue le buone squadre dalle grandi squadre: la capacità di migliorarsi costantemente, anche quando le cose vanno nella direzione giusta.
"MANCANZA DI CONCENTRAZIONE IN AVVIO - Il piccolo difetto di questo inizio di stagione riguarda la concentrazione nella fase difensiva ad inizio partita: escludendo il gol incassato con il Pescara che è stato più un caso fortuito che altro, sia contro il Frosinone che contro la Fiorentina i gol subiti sono nati da errori di posizionamento difensivo. Contro i viola in particolare è stato Bruno Peres a non chiudere come doveva la diagonale favorendo il gol di Marcos Alonso; un errore che fa il paio con quello di Frosinone sul gol di Soddimo e che fa capire come questo grandissimo giocatore (perché in fase offensiva come lui in giro ce ne sono pochi) debba ancora lavorare molto nella fase difensiva, evitando distrazioni che purtroppo possono costare care. Chi invece contro i viola ha fatto perfettamente il proprio dovere in entrambe le fasi è stato Avelar, uomo ormai insostituibile sulla corsia di sinistra.
"GLIK E MORETTI: GRANDE PRESTAZIONE - Il vero perno della difesa però nella squadra granata sono i tre centrali: contro la Fiorentina è parso in affanno solo Maksimovic, che ha patito le incursioni dal suo lato e non ha garantito la grande solidità a cui ci aveva abituati. Il suo avvio di stagione non è stato sfavillante, ma il forte difensore serbo avrà tutto il tempo per riprendersi. Nel frattempo domenica sera i suoi due compagni di linea non hanno fatto mancare il loro apporto: Glik e Moretti, oltre ad essere i protagonisti del pari granata con la spizzata del polacco e il super gol dell’italiano, hanno resistito alla grande contro gli attacchi degli avversari, in particolare nel secondo tempo, quando sono riusciti a tenere la Fiorentina alla larga dalla porta di Padelli. Il capitano ha sempre cercato di tenere alta la linea difensiva, intervenendo con la consueta decisione in contrasti e anticipi: in particolare è stata molto fisico il suo duello con Kalinic, il centravanti viola che lo ha beffato nell’azione che ha portato al vantaggio degli ospiti, ma che per il resto della partita è stato ben arginato dal capitano granata. Moretti dal canto suo ha difeso bene il proprio lato di campo, tremando solo quando Tagliavento stava impropriamente per concedere un calcio di rigore per un suo intervento chiaramente regolare: per fortuna il fischietto è tornato sui suoi passi.
"La prova della difesa quindi è stata nel complesso positiva: resta solo da migliorare l’approccio alle partite per evitare di concedere sempre un gol agli avversari nei primi minuti. Di tempo per migliorare però ce n’è eccome e aver già messo in saccoccia 6 punti dopo due partite di certo aiuta a lavorare su quei piccoli difetti che ancora ci sono con molta più serenità
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