Torino, la gioventù al comando: granata terzi in Serie A per età media

Come successe negli anni passati con Gian Piero Ventura, che amava utilizzare questi stessi termini, il Torino ha cominciato un percorso di crescita. Questa volta alla guida della squadra granata c'è Ivan Juric, che ha sempre preferito giocatori giovani da poter plasmare, evitando di acquistare calciatori già troppo affermati. E le parole del tecnico non sono state di circostanza, ma si sono ritrovate anche nel lavoro quotidiano e nelle partite che il Toro ha disputato nel corso di questa prima parte di stagione.

ETÀ - Il Torino di Juric è infatti sul podio in Serie A per quanto riguarda l'età media: con 25,3 anni, i granata occupano il terzo posto in questa graduatoria, alle spalle solo di Spezia ed Empoli. La filosofia del tecnico croato è lampante: puntare sui giovani che possono rendere molto di più rispetto a quanto facciano. Non è per nulla un caso che il Toro sia stato, in determinate giornate, la squadra con i giocatori titolari più giovani: l'ultima volta era successo nella partita contro l'Empoli (QUI i dettagli), che aveva sollevato anche una conseguenza della giovane età in campo, l'inesperienza.

ACQUISTI - Nel mercato di gennaio la società granata ha dato forte continuità al progetto plasmato sotto la guida di Ivan Juric. Gli acquisti del Toro sono stati mirati e focalizzati sul futuro di questa squadra. Sotto la Mole sono arrivati Pellegri, Ricci e Seck: tutti questi giocatori hanno una cosa in comune, ovvero l'anno di nascita, il 2001. Tutti ragazzi con appena vent'anni, pronti ad affermarsi in Serie A seguendo i consigli del tecnico granata. La filosofia è evidente, il percorso è tracciato: il meglio, per il Torino, deve ancora venire.