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Torino, tra Filadelfia e hotel: cercasi soluzione per l’eventuale ritiro blindato

Focus on / Il Toro si sta adoperando per poter rispettare il protocollo medico stilato dalla FIGC, costretto a cercare una sistemazione per la squadra

Andrea Marchello

Il calcio di vertice sta ripensando ad una strategia per poter ricominciare, riducendo al minimo i rischi per la salute dei giocatori. L'obiettivo è quantomeno quello di riprendere gli allenamenti dal 4 maggio, data che sembra la più probabile per la ripresa. A tal proposito il Torino dovrà adeguarsi alle disposizioni che arriveranno dal Governo e dalla FIGC, che tramite la sua commissione medico-scientifica (nella quale recita un ruolo da protagonista il responsabile sanitario granata, Rudy Tavana) sta mettendo a punto un protocollo ad hoc per gli allenamenti.

"PROTOCOLLO - Si sa già che saranno previsti l’individuazione ed il mantenimento di un ‘gruppo squadra’ formato, oltre che dai calciatori, anche dallo staff tecnico, dai medici, dai fisioterapisti, dai magazzinieri e dal personale a stretto contatto con i calciatori, che deve risultare completamente ‘negativo’. Questo gruppo squadra sarà sottoposto ad uno screening (72-96 ore prima di iniziare). Tali indagini prevedono, oltre all’esecuzione del test molecolare rapido e del test sierologico, un’anamnesi accurata, una visita clinica (valutazione degli eventuali sintomi e misurazione della temperatura corporea) ed esami strumentali e del sangue.

https://www.toronews.net/campionato/spadafora-speriamo-di-partire-il-4-maggio-con-allenamenti-a-porte-chiuse/

"MANCA LA FORESTERIA- Poi servirà che il gruppo-squadra stia separato dal resto della comunità, per assicurarsi che i calciatori non finiscano per essere contagiati da persone esterne. Il Torino dovrà quindi fare in modo di farsi trovare pronto. I granata, come molte altre società di Serie A, non hanno un certo sportivo dove svolgere gli allenamenti e anche pernottare: il Filadelfia non è dotato di una foresteria, che originariamente avrebbe dovuto essere ospitata nei locali sotto la tribuna. Si tratta del secondo lotto del progetto-Fila che non è ancora stato completato, ma comunque difficilmente ci sarebbe stato posto per tutto il gruppo-squadra precedentemente definito (si tratta di una quarantina di persone).

"SOLUZIONI - Dunque la società granata, in questi giorni, sta vagliando possibili soluzioni alternative. L'ipotesi più accreditata vedrebbe la squadra fare la spola tra il Filadelfia e un hotel torinese, probabilmente scelto tra quelli che vengono utilizzati abitualmente per i ritiri prepartita; tra questi ci sono il DoubleTree al Lingotto o l'Air Palace di Leini. Tutto ciò sarà subordinato ad accordi che dovranno essere presi tra le strutture e la società di Cairo. Sempre che, come paventato dal presidente federale Gravina, non si decida di giocare un campionato senza partite al Nord: a quel punto la scelta dovrebbe ricadere su una struttura fuori dal Piemonte. E sarebbe tutto da ridiscutere.