Il Torino, ora che è stato ufficializzato l'addio di Andrea Belotti dopo 7 stagioni, dovrà trovare nuove soluzioni nel reparto d'attacco. Ad oggi i centravanti di ruolo presenti nella rosa a disposizione di Ivan Juric sono Antonio Sanabria, Pietro Pellegri e Simone Zaza. Quest'ultimo ha concrete possibilità di salutare i colori granata nel corso dell'estate e per questo i primi due dovrebbero comporre il pacchetto di attaccanti per l'annata 2022/23.
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Torino, la situazione attaccanti: Sanabria la certezza, Pellegri deve crescere
Pellegri e Sanabria: caratteristiche che si completano bene
Escludendo eventuali colpi di scena durante il ritiro austriaco, ad inizio stagione a partire titolare dovrebbe essere Sanabria. Come è noto a tutti, Juric predilige giocare con il 3-4-2-1, un modulo che prevede l'uso di una sola prima punta. Il paraguaiano ex Betis gode della stima del tecnico che nel corso del passato campionato lo ha utilizzato spesso e volentieri. Le caratteristiche di Sanabria piacciono molto all'allenatore che vede nelle sue abilità di palleggio e di dialogo con i compagni una preziosa chiave tattica per arrivare in area con diversi giocatori. Pellegri invece è un centravanti dotato di un fisico più importante e che, almeno sulla carta, rappresenta il centravanti d'area di rigore. L'ex Monaco ha dalla sua anche la carta d'identità. A soli 21 anni può permettersi di partire alle spalle di Sanabria e avere tempo a disposizione per crescere e imparare molto da un allenatore bravo con i giovani come Juric.
Un reparto d'attacco senza un vero bomber
Cosa però preoccupa in casa Toro, riguardo a questa coppia di attaccanti, è la capacità realizzativa del duo. Nessuno dei due sembra infatti incarnare le caratteristiche di un vero e proprio bomber e quindi l'addio di un grande marcatore come Belotti, capace di segnare oltre 100 gol col Toro, potrebbe pesare di più. La passata stagione nessun giocatore del Toro è riuscito ad arrivare in doppia cifra e il miglior realizzatore è stato proprio il Gallo con 8 reti in Serie A. I dati in carriera di Pellegri e Sanabria non possono far dormire sonni tranquilli a Juric. L'italiano, rallentato fin qui nel suo processo di crescita da molti infortuni, ha sempre segnato col contagocce nelle sue avventure con Genoa, Monaco, Milan e Torino. Il paraguaiano invece ha raggiunto la doppia cifra solo una volta in carriera, contando solo le gare di campionato. Nel 2015/16 quando vestiva la maglia dello Sporting Gijón fu in grado di segnare 11 reti nel campionato spagnolo. A partire fin subito dai primi giorni di ritiro, Juric dovrà lavorare molto per cercare differenti soluzioni tattiche per riuscire a trovare la via del gol con il maggior numero di giocatori possibili.
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