Ieri sera alle 20:45 è andata in scena Torino-Lazio, patita che è terminata 2-0 per i biancocelesti. Nonostante la sconfitta quella dei granata è stata una buona prova, con il risultato che non rispecchia quanto si è visto in campo. È stata una partita abbastanza dura e sporca con cartellini da entrambe le parti.
POSTPARTITA
Torino-Lazio 0-2, la moviola: rosso a Gila ineccepibile
Giuste le ammonizioni, ma Gila andava sanzionato prima
—Sin da subito La Penna, arbitro della sezione di Roma 1, cerca di tenere la partita sotto controllo, estraendo il primo cartellino giallo al 15', punendo Ilic. Ammonizione giusta dopo un fallo del serbo ai danni di Felipe Anderson, trattenuto in contropiede. Dieci minuti dopo arriva anche il secondo giallo, questa volta per Karol Linetty dopo un fallo ai danni di Cataldi. Nel primo tempo Gila avrebbe meritato un cartellino giallo per un fallo di mano fuori area, non visto però dall'arbitro di Roma. Al minuto 31 arriva la protesta dei biancocelesti per un presunto tocco di mano di Sanabria, giustamente non punito dal direttore di gara.
Gila espulso: la Lazio finisce in dieci
—Gila viene ammonito ed espulso nella seconda frazione: al 65' interviene in netto ritardo su Zapata. Il fallo era al limite tra l'ammonizione e l'espulsione. La Penna opta per il giallo, scatenando così la rabbia della panchina granata. La seconda ammonizione non tarda ad arrivare: il difensore centrale stende nuovamente Zapata, che cade in area di rigore, ma viene colpito all'esterno di essa, come segnalato giustamente da La Penna. Netto, infine, il giallo per Lovato, che ferma un'azione promettente dei biancocelesti. Gestione della gara coerente quella del fischietto romano, che tiene una soglia del fallo abbastanza alta per tutta la gara.
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