Terzo risultato utile consecutivo per il Toro, ma è un pareggio che alla fine non può che lasciare l'amaro in bocca. Con la Lazio finisce 1-1 e i granata continuano a muovere la classifica dopo le brillanti vittorie con Salernitana e Sassuolo. Dopo un primo tempo chiuso a reti inviolate nella ripresa la sblocca Marko Pjaca, al secondo gol consecutivo dopo quello da tre punti di Reggio Emilia. Ma a novantesimo già scoccato Abisso concede rigore alla Lazio per un fallo di Djidji su Muriqi: Immobile è implacabile e soffoca la gioia dei granata.
Al 90'
Torino-Lazio 1-1: Immobile su rigore dice di no a un gran bel Toro
Granata in vantaggio con il secondo gol consecutivo di Marko Pjaca, il pareggio laziale arriva su rigore nel recupero
LA CRONACA - Squadra che vince non si cambia, così Juric decide di apportare pochissimi cambiamenti rispetto alla trasferta vincente di Reggio Emilia. Davanti a Milinkovic-Savic il terzetto difensivo è composto nuovamente da Djidji, Bremer e Rodriguez. Sugli esterni ci sono ancora Singo e Aina, le novità sono solamente in mezzo al campo e sulla trequarti. Davanti alla difesa si rivede dal primo minuto Mandragora, al suo fianco confermato Pobega. L'assenza per infortunio di Praet costringe invece Juric a ridisegnare la trequarti: al fianco di Brekalo c'è Linetty, che torna titolare dopo l'iniziale panchina di Reggio Emilia. In avanti, complici le assenze di Zaza e Belotti, c'è ancora una volta Sanabria. In avvio di gara i granata partono con il piede sull'acceleratore, schiacciando la Lazio nella sua metà campo. Al 9' hanno però un'occasione i biancocelesti: ci prova Immobile con Milinkovic fuori dai pali dopo un'uscita avventata, palla a lato e bordata di fischi per il grande ex. Al quarto d'ora tornano a farsi vedere gli ospiti con Felipe Anderson che scappa sulla destra ma sul cross in mezzo trova la chiusura di Pobega. Al 17' arriva la prima ammonizione dell'incontro per Mandragora, che interviene da dietro su Akpa Akpro. Quindi alla mezzora, in una fase più combattuta dell'incontro, spende il giallo anche Aina per fermare una ripartenza della Lazio. Al 36' finisce sul taccuino di Abisso anche Brekalo, per aver alzato troppo la gamba: una decisione parsa decisamente severa da parte del direttore di gara. I granata spingono nel finale della prima frazione: un minuto più tardi arriva la prima vera palla gol dell'incontro con Sanabria, che penetra in area dalla sinistra e incrocia mandando a lato di poco. Al 41' ancora Sanabria ad un passo dal gol su ottimo cross di Aina, ma Reina è provvidenziale nell'alzare sopra la traversa. Si va dunque a riposo con il risultato ancora bloccato sullo 0-0: fin qui un bel Toro, pericoloso due volte con il suo centravanti in chiusura di primo tempo.
LA RIPRESA - Al rientro dagli spogliatoi Sarri (sostituito in panchina da Marusciello per squalifica) decide di giocarsi subito due pezzi da novanta: dentro Pedro e Milinkovic-Savic per Raul Moro e Luis Alberto. La prima grandissima occasione è proprio per gli ospiti, con Pedro che manca il pallone per una questione di centimetri su cross dalla destra di Anderson. I granata provano a reagire al 7': cross dalla destra di Singo, Sanabria stacca a centroarea ma trova la presa comoda di Reina. Il Toro continua a tenere bene il campo, soffocando sul nascere ogni iniziativa laziale, ma manca un po' di incisività negli ultimi metri. Al 60' scatta l'ora di Ansaldi e Lukic, in campo per Aina e Mandragora. Nella Lazio in campo invece Lazzari per Marusic. L'ingresso dell'argentino galvanizza i granata: subito una serpentina con cross pericoloso, poi bomba di sinistro che sfiora il palo alla sinistra di Reina dopo una deviazione. Sarri e Martusciello inseriscono quindi Lucas Leiva, che rileva Cataldi in cabina di regia. La risposta di Juric è una doppia sostituzione: dentro Pjaca e Rincon per Brekalo e Linetty, con Lukic alzato sulla linea dei trequartisti. La staffetta croata funziona a meraviglia come a Reggio Emilia. Al 75' il Toro si porta in vantaggio con il secondo gol consecutivo di Marko Pjaca, che anticipa tutti e insacca di testa su cross dalla destra di Singo. Nuovamente decisivo il croato, che fino ad oggi non aveva mai segnato in due partite consecutive. Gli ospiti decidono quindi di giocarsi il tutto per tutto, togliendo un centrocampista per inserire una punta: dentro quindi Muriqi per Akpa Akpro. All'80' Pjaca sfiora la doppietta, chiamando Reina al grande intervento per tenere in partita la Lazio. E così i biancocelesti si riversano in avanti alla ricerca del pari. All'87' vanno vicini al gol, con Immobile che scheggia la traversa sugli sviluppi di calcio d'angolo. Infine, al 91', la Lazio pareggia su rigore: intervento di Djidji su Muriqi e Abisso indica il dischetto. Dagli undici metri si presenta Ciro Immobile, che chiude con il destro e spiazza Milinkovic-Savic: è l'undicesimo gol al Torino per il grande ex, a segno per la quarta volta consecutiva in casa granata. Si chiude dunque con un pareggio che lascia l'amaro in bocca per il Toro, che ha giocato una buonissima partita prima della beffa finale ed esce comunque tra gli applausi dei suoi tifosi.
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