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Torino-Lazio 2-2, Inzaghi: “Qui non è mai facile. Spero di ritrovare i granata in alto”

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Post partita / L'allenatore biancoceleste commenta la gara contro i granata: "Meritavamo di vincere ma mi porto a casa il punto. L'arbitro ha avuto grande personalità a fischiare un rigore al 90'"
Gino Strippoli
Gino Strippoli Condirettore editoriale 

Dopo la conclusione della sfida tra Torino e Lazio nella sala stampa del "Grande Torino" si presenta il tecnico dei capitolini: Simoni Inzaghi. Di seguito le sue dichiarazioni sulla partita: "Quando prendi gol al 90' c'è sicuramente rammarico per i ragazzi che avrebbero meritato la vittoria. Sono orgoglioso dei miei giocatori che hanno interpretato la gara nei migliori dei modi ed avrebbero meritato i tre punti, peccato veramente. Oggi eravamo in grandissima emergenza ma per un allenatore è un motivo di grande orgoglio far entrare così tanti giovani dalla primavera che l'anno scorso allenavo io. Abbiamo avuto un paio di occasioni con Keita ed Immobile e potevamo concretizzarle meglio, peccato per la mancata vittoria. I ragazzi hanno giocato come gliel'avevo chiesto io, siamo statai molto compatti concedendo quasi niente al Toro. Avrei voluto più i punti che la prestazione ma penso che se continuamo a giocare così otterremo ottimi risultati. In ogni caso ci portiamo a casa il punto in un campo, come quello di Torino, che non è facile per nessuno".

"E' normale ci sia del rammarico, perchè prendere il 2-2 al 92' su un rigore che probabilmente non c'era spiace. Ma da sottolineare c'è la prestazione dei ragazzi, che avrebbero meritato di vincere. Nelle ultime due partite, con Bologne e Torino, avremmo meritato sei punti ma ne abbiamo fatti due. Il calcio è così. Ora torniamo a Roma e pensiamo al Cagliari: saremo ancora in emergenza, ma oggi abbiamo dimostrato che conta lo spirito di chi va in campo e non chi va in campo".

"Il Torino è una squadra ben allenata e con giocatori di qualità. Ma se io rivedo la partita, vedo Marchetti senza fare parate e Hart farne di diverse. Penso che in quanto a occasioni da gol non ci sia stata partita. Avremmo potuto segnare anche nel primo tempo con Keita e Cataldi". 

"Il gol di Falque? Avremmo dovuto fare meglio. Ma sono cose che capitano. Anche Murgia ha fatto gol tra Castan e Rossettini che hanno centinaia di partita in A. A volte gli episodi ti girano male ma la prestazione è stata comunque ottima". 

"I ragazzi si allenano bene giorno dopo giorno, chi è chiamato in causa fa bene. Venire qua, con un Torino così, con sei-sette assenze importanti era difficile, ma la squadra è stata bravissima e io devo fare i complimenti ai miei giocatori".

"Il Torino è un' avversaria per la lotta all'Europa. Conosco Sinisa, conosco Lombardo e il preparatore Bovenzi e posso garantire che sono professionisti eccellenti. E' una squadra ben allenata e di qualità. Spero che quando ci ritroveremo al ritorno, saremo a braccetto nella lotta per l'Europa". 

"Il rigore? Penso che l'abbia dato l'addizionale. Il rigore è quando il mani è volontario. Un tocco che è stato involontario anche perchè era da due metri. Prendere un rigore così dopo una prestazione buona come la nostra è difficile ma dobbiamo prendere i lati positivi. Devo ringraziare i nostri tifosi: sono venuti qui in tanti e penso che saranno orgogliosi della nostra prova".