Lo stesso Dia in seguito ha poi commentato il match anche in conferenza stampa rispondendo alle domande dei molti giornalisti presenti. Di seguito le sue parole.
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Torino-Lazio 2-3, Dia: “Vinta una partita difficile, vogliamo arrivare in alto”
Dopo la Dinamo avevi detto di poter fare bene da centravanti e da sottopunta. C’è un obiettivo di gol da raggiungere? “No. Penso solo a giocare e a fare il meglio possibile. Sono un attaccante e mi piace segnare, se non ci riesco va bene anche aiutare la squadra”.
E l’obiettivo stagionale della Lazio quale può essere? “Stare tra le prime della classe. E mettere in campo le nostre potenzialità come abbiamo fatto oggi pomeriggio”.
Come è avere la responsabilità di sostituire Immobile?“Non faccio paragoni con altri che sono passati prima di me. Io penso a fare il mio lavoro, provando a fare gol e ad aiutare la squadra. Devo lavorare per me e per i miei compagni, il resto non mi preoccupa”.
Tre gol in quattro giorni, ti era già capitata una cosa simile?“Io mi alleno per questo, se arriva l’opportunità di segnare devo essere pronto. Se non segno, penso a tornare in campo e a lavorare perché la volta dopo potrebbe essere quella buona”.
Come è stato il duello con Ricci?“Devo giocare tra le linee e avere tanta mobilità, il mister mi ha chiesto questo, con possibilità di attaccare lo spazio oltre le linee. Baroni mi chiede di giocare come un vero trequartista anche se sono una punta centrale. Devo imparare. Ricci era nella mia zona, dovevo fare anche lavoro difensivo su di lui, cercando di marcarlo il più possibile”.
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