Torino-Lazio 3-4: shock Toro, granata rimontati in modo incredibile!

"Epilogo semplicemente pazzesco all'Olimpico-Grande Torino. Torino-Lazio termina con una sconfitta da psicodramma per il Torino di Giampaolo, ancora rimontato: i granata nei minuti di recupero subiscono due gol e perdono clamorosamente una partita che sembrava in cassaforte. In vantaggio 3-2 con Lukic all'87', i granata si fanno affondare con due reti segnate al 95' ed al 98' da Immobile (rigore molto discutibile concesso da un Chiffi parso non all'altezza) e Caicedo. E' il peggior finale possibile per la squadra granata e a ciò si aggiunge un infortunio per Belotti, uscito nel secondo tempo per un problema al ginocchio.

LA CRONACA - Giampaolo riparte dagli undici di Reggio Emilia. Fuori dunque Nkoulou in favore della coppia Bremer-Lyanco, con Vojvoda e Rodriguez sugli esterni. In mediana confermati Meité e Linetty ai fianchi di Rincon, sulla trequarti c'è Lukic a supporto di Belotti e Verdi. Il primo squillo dell’incontro è del Toro, con una conclusione da fuori di Meité di poco a lato. Al 10’ sono ancora i granata a farsi vedere dalle parti di Reina, con una punizione di Verdi alta. Al quarto d’ora è la Lazio a portarsi in vantaggio con Pereira, bravo a superare Sirigu su palla a rimorchio di Patric. I granata provano a rispondere con Linetty, che penetra in area sulla sinistra ma trova la respinta di un attento Reina in angolo. Sugli sviluppi arriva il pareggio del Toro, con un preciso colpo di testa di Bremer sul cross dalla bandierina di Verdi. Al 22’ Lyanco è bravo a spingersi in avanti e servire Belotti che penetra in area e viene steso da Pereira: per Chiffi è calcio di rigore. Dal dischetto si presenta il Gallo, che supera Reina (con un brivido) e porta in vantaggio i granata col sesto gol in campionato. Al 37’ episodio più che dubbio nell’area della Lazio: Verdi viene atterrato da Luiz Felipe, ma il direttore di gara decide di non fischiare ed il Var non interviene. Al termine di un minuto di recupero la prima frazione si chiude quindi con il Toro in vantaggio 2-1.

"LA RIPRESA - In avvio di ripresa trova subito il pareggio la Lazio, con un calcio di punizione di Milinkovic-Savic dal limite che beffa Sirigu. Non irreprensibile il portiere granata, che subisce gol sulla porzione di porta da lui coperta. Al 10' è il palo a fermare Verdi, servito da Belotti nell'area piccola: solo davanti al portiere il numero 24 prende il palo, è il primo episodio incredibile di una ripresa ai limiti del surreale e alla fine avrà un peso importante. Subito dopo, al 13', è provvidenziale Vojvoda, che respinge su Akpa Akpro a Sirigu battuto. La Lazio prende dunque campo e Giampaolo decide di ricorrere alle prime sostituzioni: al 25' Singo e Nkoulou rilevano Vojvoda e Verdi, con il Toro che torna dunque a disporsi con la difesa a tre per la seconda volta dopo Reggio Emilia. Ma non servirà nemmeno questo. Al 30' allarme rosso: Belotti è costretto ad uscire per un fastidio al ginocchio e Bonazzoli fa il suo ingresso al centro dell'attacco. Il Toro torna a farsi vedere dalle parti di Reina al 37', ma un colpo di testa di Lyanco su calcio d'angolo non impensierisce il portiere spagnolo. È quindi Lukic a far rifiatare il Toro, con una ripartenza in progressione che costringe Hoedt a spendere il giallo. E proprio il serbo, all'87', porta nuovamente in vantaggio i granata sfruttando una grande ingenuità della difesa biancoceleste su rimessa laterale: Sasa ruba palla a Hoedt e con lucidità insacca col destro sul secondo palo. Esplode la gioia granata, la prima vittoria in campionato sembra in mano. Ma al secondo di recupero protesta la Lazio per un presunto tocco di mano in area di Nkoulou: Chiffi lascia correre, poi va a rivederla al Var e fischia rigore per i biancocelesti. Dal dischetto si presenta il grande ex Immobile, entrato nel corso della ripresa, che spiazza Sirigu per il 3-3. Ma purtroppo per i granata non è finita: nell'ultima mischia in area, al 98' la ribalta definitivamente Caicedo, che supera Sirigu ribadendo in rete un pallone rimasto in area. Altra rimonta nei minuti finali per i granata, dunque, dopo la beffa di Reggio Emilia contro il Sassuolo. E c'è la sensazione che questo sia un colpo duro dal quale sarà arduo rialzarsi.

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