Torino-Lazio: caccia ai tre punti

La sfida dell’Olimpico sabaudo rappresenta una classica del passato e finalmente torna di scena dopo gli anni di purgatorio vissuti dal Toro. C’è una certa assonanza tra le due squadre, alimentate soprattutto dalla forte...

La sfida dell’Olimpico sabaudo rappresenta una classica del passato e finalmente torna di scena dopo gli anni di purgatorio vissuti dal Toro. C’è una certa assonanza tra le due squadre, alimentate soprattutto dalla forte passionalità del loro pubblico. Anni fa ci fu anche uno storico gemellaggio tra le due tifoserie. La Lazio è, come la Reggina, una di quelle società che sono state penalizzate causa Calciopoli, dai meno undici iniziali i biancazzurri sono già riusciti a ridurre il passivo portandolo a meno cinque, contro i due punti del Toro. Dunque sarà una partita delicatissima proprio perché entrambe le compagini devono risalire di classifica per dare una svolta a questo inizio di stagione un po’ avaro. La Lazio arriva però galvanizzata da due vittorie consecutive per cui ha tutta l’intenzione di continuare il trend positivo, ma il Toro vuole vincere assolutamente prima della sosta, alla ripresa ancora in casa incontrerà il Chievo.

"Inutile o quasi rammentare i tanti ex laziali ora in forza al Toro, Pancaro, Fiore, Muzzi, più Lazetic e De Sousa, ma soprattutto mister Zaccheroni, dunque uno scontro incrociato che dall’altra parte vedrà il solo Mudingayi, che conserva un ottimo ricordo del suo recente passato granata.

"Per quanto riguarda i goleador il Toro ha segnato in totale finora tre reti, una a testa per Muzzi, Comotto e Stellone. Un gol in più segnato dalla Lazio, a quota quattro con un gol per Siviglia, Oddo (rigore), Makinwa, Rocchi. Il tabellino della Lazio è di due sconfitte totalizzate a inizio campionato contro Milan e Palermo, seguite dalle due vittorie contro Chievo e Atalanta, due squadre non proprio trascendentali. Il Toro conta due pareggi, contro Parma e Reggina, due sconfitte con Siena ed Udinese, dunque ai granata manca ancora la vittoria.

"I precedenti risalgono a moltissimi anni fa: il primo scontro a Torino è datato 1929/30 con punteggio finale di 1-0 a favore dei granata. L’ultimo scontro si è giocato nel 2002/03 con vittoria laziale per 0-1. Nel 99/00 ci fu una storica sconfitta contro i romani per 2-4, mentre nell’88/89 il Toro s’impose per 4-3, si ricorda anche un 4-0 nell’83/84. I due allenatori hanno una caratteristica comune: sono entrambi romagnoli, di Meldola Zaccheroni, classe 1953, di Rimini Delio Rossi, nato nel 1960.

"Il Torino ha fatto più tiri totali, 65 a 48, mentre i giocatori utilizzati sono stati 18 a 19, uno in più per Delio Rossi. Per quanto riguarda i rigori la Lazio ne ha usufruito uno e subito ancora nessuno, il Toro è ancora fermo a zero tra concessi e subiti. Il solo Doudou è squalificato, con questa domenica si concludono le cinque giornate inflittegli dal giudice sportivo.

"L’arbitro dell’incontro è il lucchese Tiziano Pieri, classe 1971, il quale ha arbitrato 6 volte il Toro e 3 la Lazio. I granata con lui hanno vinto tre gare, pareggiata una e perse due, mentre la Lazio con lui ha avuto 2 pareggi e una sconfitta. Pieri non evoca buoni ricordi tra i granata essendo stato l’arbitro di quel Mantova-Torino finita 4-2, andata dei playoff dell’8 giugno scorso.