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gazzanet
"La designazione di Irrati per Torino-Lazio ha agitato le acque in quel di Roma. La memoria della tifoseria laziale è andata subito all'episodio del Milan-Lazio dello scorso 28 gennaio a San Siro. L'arbitro della sezione di Pistoia convalidò un gol di Patrick Cutrone che dopo aver sfiorato con la testa depositò in rete la palla con il braccio. Nessuno in campo nè gli addetti al VAR se ne accorse e il gol rimase valido. Quella partita è poi finita 2-1 per i rossoneri lasciando ancora nello sconforto l'ambiente biancoceleste, che non ha nascosto le proprie perplessità non appena sono state rese note le designazioni arbitrali per la gara di domenica sera. I biancocelesti durante la stagione hanno subito episodi controversi per cui si sono lamentati duramente con la classe arbitrale alludendo addirittura ad un disegno dietro agli errori contro di loro.
"Uno dei casi maggiormente contestati da società e tifosi è avvenuto proprio nel match d'andata contro il Torino, terminato 1-3 in favore dei granata. Il doppio episodio contestato avvenne alla fine della prima frazione di gioco: sullo 0-0 i laziali protestarono per un rigore per fallo di mano di Iago Falque, che non fu ravvisato; nel prosieguo dell'azione Immobile centrò prima il palo e infine sferrò una presunta testata all'indirizzo di Burdisso. Giacomelli venne chiamato dal VAR e quando tutti pensarono al rigore in favore della Lazio, il direttore di gara espulse Immobile e non concesse la massima punizione ai padroni di casa. A causa di questi errori, alcuni tifosi della Lazio sono arrivati a citare Giacomelli in giudizio.
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