Torino, le pillole dal Fila: Longo con l’idea tridente. E la foga di Zaza…

Altro spunto che è emerso dall'allenamento odierno è stato l'atteggiamento nervoso di Simone Zaza. In particolare ci sono stati due episodi che sono saltati all'occhio anche dei tifosi presenti. La prima volta l'attaccante ha tentato una giocata volante con il pallone, ma la sfera è terminata fuori dal campo: Zaza ha quindi preso un altro pallone e l'ha scaraventato via, tra qualche mugugno del pubblico. Ma la sua eccessiva foga è stata più evidente in seguito: dopo un'altra giocata sbagliata, Zaza non si è dato per vinto ed ha inseguito Edera per riconquistare il pallone al più presto. Purtroppo però il suo intervento ai danni del giovane granata è stato troppo irruento: infatti Edera è stato costretto a lasciare il campo d'allenamento per il dolore alla caviglia destra (fortunatamente non si tratta di un infortunio grave). Va segnalato anche un bel gol di sinistro in partitella dopo un'azione solitaria, ma Zaza deve limare un atteggiamento alquanto inutile, che si è già visto a più riprese in partita, anche contro il Napoli. Non è un caso che il primo gol dei partenopei sia nato da un suo fallo evitabile. In allenamento come in partita, Zaza cade nella troppa foga.