Torino-Lecce 0-0, le statistiche: granata poco pungenti

"Ci vuole equilibrio. All'inizio abbiamo affrontato squadre che facevano gioco. Adesso dobbiamo imparare noi a farlo. Non abbiamo mai avuto equilibrio in campo e non mi è piaciuto. Non mi è piaciuta la lentezza che ci ha portato a non cercare le punte. Siamo andati poco in profondità. Abbiamo fatto fatica. Siamo stati lenti con il play", ha dichiarato Paolo Vanoli nel post partita di Torino-Lecce. L'allenatore varesino ha lamentato che la sua squadra è stata lenta e poco profonda. Andremo quindi a confutare questi dati con le statistiche del match.

Velocità e profondità delle due squadre

Le due formazioni hanno percorso 105 km di distanza, il Toro però ha una percentuale maggiore di corsa e scatti, rispettivamente: 58% contro 57% e 8% contro 7%. Sulla camminata invece il Lecce registra una percentuale maggiore: 37% contro 40%. Il Toro sembra essere andato meglio dei suoi avversari, anche se le differenze percentuali sono davvero minime ed è lecito per Vanoli aspettarsi una squadra più veloce. Il baricentro di Duvan Zapata e compagni è stato alto 50,83m nel primo tempo e 52,69m. Un dato che certifica che i piemontesi non si sono discostati molto dalla metà campo: questo atteggimento non è stato gradito da Vanoli. I giallorossi comunque non hanno dati molto diversi dai granata sotto questo punto di vista: il barcientro medio nei primi 45' è stato di 49,24m, per poi alzarsi a 53,3, nella seconda frazione di gara.

Le occasioni create in Torino-Lecce

La formazione allenata da Lucca Gotti ha avuto più occasioni di gol (4 contro 14) ed ha tirato di più. Le statistiche delle conclusioni sono schiaccianti per i salentini: 5 (di cui 0 in porta) contro 20 (di cui 6 in porta). Milinkovic-Savic è stato costretto a 6 parate. I corner battuti dai padroni di casa sono stati 2, mentre quelli degli ospiti sono stati 7. L'unico dato che consola il Toro è quello del possesso palla: 53% contro 47%. Attraverso il possesso della sfera i granata hanno tentato di fare il match e condurlo ma il Lecce è andato più vicino alla vittoria con quanto creato e Vanoli per questo non era soddisfatto a fine partita.