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Al 90'

Torino-Lecce 1-0: ai granata basta Vlasic per volare a 10 punti

Gualtiero Lasala Redattore 
Il commento al fischio finale della sfida contro la squadra di Baroni

Termina 1-0 la sfida tra Torino e Lecce, posticipo della quinta giornata di Serie A. Vittoria del Toro che conquista il suo terzo successo in campionato, battendo un avversario ostico e molto organizzato con un gol bellissimo sull'asse Vojvoda-Vlasic.

Torino-Lecce, la cronaca

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Prima della partita il Torino ha comunicato che Juric non è in panchina per via di uno stop fisico: nello specifico, il tecnico ha contratto una polmonite ed era impossibilitato ad andare in panchina. La sua squadra in campo invece c'è, e le scelte sono state particolari. Confermato Milinkovic-Savic in porta, in difesa è stato scelto Schuurs al centro al posto di Buongiorno, al fianco di Rodriguez e Djidji. Esclusione anche per Linetty, tenuto fuori per l'esordiente Ilkhan, compagno di reparto di Lukic. Sulle fasce ha vinto il ballottaggio la coppia Lazaro-Vojvoda, mentre in attacco Pellegri ha scalzato Sanabria, con una trequarti alle spalle composta da Radonjic e Vlasic. La prima frazione si apre con una bella iniziativa del giovane Ilkhan, all'esordio: il turco viene liberato al tiro da Lukic, che con personalità impregnai guantoni di Falcone. Al nono minuto la prima grande occasione per il Toro: tacco di Lazaro volante per l'inserimento puntuale di Pellegri, che tira forte da posizione defilata, ma trovando l'opposizione dell'estremo difensore giallorosso. Al dodicesimo ancora Ilkhan, ancora con personalità e un tiro da fuori: questa volta la conclusione è fuori dallo specchio. Dopo un paio di minuti, un'indecisione di Milinkovic-Savic: una parata da calcio di punizione non trattenuta lascia qualche sospiro. Qualche istante dopo il portiere si riscatta parando a terra la conclusione di Banda. Passati circa dieci minuti, il Torino torna a farsi vedere dalle partiti di Falcone: bello spunto di Lazaro sulla destra, un cross morbido in area per l'inserimento giusto dell'altro quinto - Vojvoda - che però spreca colpendo molto male di testa. Al 28' grande intervento di Milinkovic-Savic: colpo di testa su angolo di Tuia, che indirizza bene verso la porta ma il gigante serbo è attento. Al 30' l'intervento che infiamma la Maratona e lo stadio: Banda lanciato in campo aperto, Schuurs lo insegue, lo punta e lo abbatte regolarmente con grande veemenza: tifosi in visibilio. A sette minuti dalla fine del primo tempo è ancora il Toro a farsi pericoloso: Radonjic decide di mettersi in proprio, accentrandosi e tirando, con la sfera che finisce poco sopra la traversa. Un minuto dopo ci pensa Vlasic: assist di Vojvoda a tagliare la difesa del Lecce come il burro per l'inserimento del croato che con il sinistro non fallisce e buca Falcone. Meritato vantaggio del Torino.

Torino-Lecce, il secondo tempo

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La seconda frazione si apre con un Lecce spavaldo, in cerca subito del pareggio: la squadra granata tiene bene in difesa, concedendosi qualche errore di troppo con un po' di sufficienza. Dopo 10 minuti torna a farsi vedere di nuovo in avanti, con Vojvoda che riceve un altro cross di Lazaro dalla destra salvo poi colpire ancora male e sciupare una buona opportunità. Al sedicesimo Lazaro va vicino al gol del raddoppio: combinazione intelligente e pregevole con Vlasic che lo libera al tiro. La conclusione si spegne di poco alta sopra la traversa. Arrivati a metà del secondo tempo, altro squillo del Toro che manca ancora l'appuntamento per il gol: questa volta Rodriguez scocca un cross molto affilato, per la testa di Pellegri che non arriva sul pallone per pochi centimetri. A 20 minuti dalla fine è sempre tra i piedi del numero 11 una grande occasione: l'attaccante viene lanciato in campo aperto e segna un bel gol, ma in fuorigioco. I granata non riescono a chiudere la partita, rischiando. Al 33' della ripresa è ancora il Toro a dare spettacolo: cambio di gioco lunghissimo di Rodriguez, per un Lazaro che disorienta l'avversario e si lancia in campo aperto. Cross teso per un Pellegri, troppo lungo. Un gran peccato. Al 37' il Torino ci prova anche da calcio d'angolo, con Aina che riceve e crossa in mezzo per un Buongiorno ben piazzato, ma che colpisce male. A cinque minuti dalla fine l'opportunità più grande del secondo tempo, capitata sui piedi di Vojvoda: il terzino viene servito da Sanabria e colpisce da due metri e botta sicura ma Falcone lo ferma col piede. Nelle ultime battute il Torino soffre un po', incespicandosi in palloni semplici, rischiando inutilmente. Ma il Lecce non riesce a costruire occasioni nitide: finisce 1-0, i granata possono festeggiare.