"Per la partita, sapevamo che fosse difficile perché il Lecce è organizzato, riparte bene. Abbiamo fatto fatica a spostare la palla velocemente, abbiamo dato un po' di forza ai loro attaccanti. Nel secondo tempo la squadra si è espressa meglio, ha rubato qualche pallone in più", ha dichiarato Matteo Paro al termine di Torino-Lecce, terminata con una vittoria dei granata. L'analisi del secondo allenatore del Toro, che sedeva in panchina come titolare visto che Ivan Juric ha la polmonite, è confermata dai numeri.
IL TEMA
Torino-Lecce 1-0, le statistiche: granata lenti con il pallone, ma creano di più
Velocità e conduzione del pallone in Torino-Lecce
Il Torino ha avuto una velocità del pallone inferiore rispetto agli avversari: 32,76 km/h per i granata contro il 36,50 km/h. Anche la velocità di conduzione di palla è stata inferiore per il Toro (10,87 km/h contro 11,27 km/h). Interessante notare anche che i padroni di casa hanno provato a effettuare più passaggi (55%) rispetto che a condurre la sfera (45%), mentre per gli ospiti è successo l'opposto (53% di conduzione contro il 47% di passaggi). Nonostante la lentezza del giro palla, il Toro è stato più pericoloso rispetto agli avversari e ha creato di più.
Il Torino ha creato più occasioni da gol ed è stato più pericoloso
L'indicatore che calcola la pericolosità di ogni istante di gioco, considerando la posizione dei giocatori della propria squadra, degli avversari e della palla dice che i piemontesi hanno avuto un indice di pericolosità del 61,47% rispetto al 56,99% dei pugliesi. Il Torino ha effettuato 13 tiri (di cui 4 in porta) rispetto ai 10 (di cui 2 in porta) del Lecce. Le occasioni da gol dei padroni di casa sono state il doppio (12) rispetto agli ospiti (6). Anche il possesso palla di Ricardo Rodriguez e compagni è stato maggiore (59%) rispetto alla formazione di Marco Baroni. Nonostante qualche difetto, il Torino ha vinto e convinto: la squadra sembra solida e la strada intrapresa sembra quella corretta.
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