Nel post gara di Torino-Lecce 2-0, il presidente del Torino Urbano Cairo è intervenuto ai microfoni di SKY per commentare la partita conclusasi tra granata e leccesi. Di seguito le sue dichiarazioni. "Sono quelle partite, come con la Salernitana in casa, molto bloccate, dove diventa difficile fare gol. Oggi primo tempo bloccato, nella ripresa il Toro è rientrato con uno spirito diverso e il bel gol di Bellanova ha indirizzato la gara. Poi il gol di Zapata, gran gol".
POSTPARTITA
Torino-Lecce 2-0, Cairo: “Il contratto di Juric? Ora non mi interessa”
Bellanova sta crescendo tantissimo. Lo vede in Nazionale e nel Torino del futuro? "Spalletti è un maestro di calcio, toccherà a lui decidere se portarlo all'Europeo. Lo sta seguendo, perché è molto attento. Siamo felici di averlo con noi, ci auguriamo di averlo con noi a lungo. Tutto passa anche da noi, vedremo quanto bravi saremo ad ottenere risultati per dare palcoscenici importanti ai nostri giocatori più forti".
Quale è il momento e quali sono le prospettive future?“Abbiamo tenuto tutti i giocatori migliori e preso nuovi giocatori come Bellanova e Zapata. A gennaio non abbiamo fatto grandi investimenti, solo perché siamo una squadra completa. L'obiettivo è chiaro, ora dobbiamo fare meglio per cercare di raggiungerlo. Dobbiamo fare il massimo possibile, ci sono tutte le componenti per fare bene. La squadra c’è, il mister c’è, la società ci crede fortissimamente ed è compatta, l’ambiente c’è perché il tifo è sempre splendido. Ora dobbiamo migliorare il migliorabile e poi ce la giochiamo al massimo in ogni partita".
Il campionato a 18 squadre? "La battuta sulla Superleghinaera una battuta e un tempo Scaroni l'avrebbe capita. Non devo nemmeno spiegarla. I campionati che funzionano meglio sono quello inglese e quello spagnolo che sono a 20 squadre. Rimanendo a venti squadre si dà la possibilità di arrivare in Serie A anche ad alcune piazze che se lo meritano".
In seguito, il patron Cairo ha parlato anche con i giornalisti che lo attendevano allo stadio Olimpico.
Ci voleva questa vittoria? "Sì assolutamente. Queste partite sono bloccate nei primi tempi e a volte anche nei secondi tempi. Nel secondo tempo siamo tornati in campo con un altro atteggiamento e avendo anche pescato il gol di Bellanova è stato tutto molto più facile. Poi il gol di Zapata, un gol che fai perché arriva una palla ben messa. Anche undici contro undici non cambiava niente"
Anche i nuovi bene, una difesa che ha subito qualche colpo di troppo. "Sì, eravamo senza i titolari. Lovato però ha giocato bene su Piccoli, Masina bene e si era già fatto vedere in altre partite. E' un ragazzo molto maturo. Poi c'è Djidji che è una conferma, anche se stasera non aveva il giocatore che lo impegna alla Leao, ma che ha comunque disputato una buona gara. Anche il portiere, se abbiamo fatto 12 reti inviolate e siamo la terza miglior difesa vuol dire qualcosa. Poi ha fatto altre parate. Tocca cinquanta palloni a partita, per cui direi bene. Anche Bellanova nonostante un cliente scomodo come Dorgu".
Adesso un ciclo impegnativo, che di solito caricano. "Sì, sono partite impegnative che corrono per obbiettivi importanti e dobbiamo cercare di essere al meglio"
Juric ha detto che vuole restare. "Posso dirlo? Non me ne frega più un c... Ora non mi interessa più, l'obbiettivo è quello di fare questo campionato, ottenere i risultati e alla fine se ne discute. Il discorso del contratto non mi interessa più, basta, veramente. Ha fatto una apertura? Chissenefrega... Voglio bene a Juric, lo stimo tanto, però nella vita si vive anche senza. Ne abbiamo parlato troppo. Chi è il massimo estimatore di Juric? Chi lo ha preso? Chi gli dà due anni all'anno? Chi lo ha appoggiato a inizio campionato quando le cose non andavano bene? Chi è che lo stima più di me? Ecco, quindi ora pensiamo al campionato e poi vediamo".
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