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SALERNO, ITALY - MARCH 16: Luca Gotti US Lecce head coach before the Serie A TIM match between US Salernitana and US Lecce at Stadio Arechi on March 16, 2024 in Salerno, Italy. (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)
Al termine della gara tra Torino e Lecce, valevole per il quarto turno del campionato di Serie A, Gotti si è concesso alle domande dei giornalisti per commentare la sfida. Di seguito le sue parole: "Negli ultimi trenta metri siamo stati meno incisivi rispetto al resto. Rebic non al massimo della condizione è in grado di dare il suo contributo, ma anche tutti quelli che sono entrati hanno fatto bene. Il riferimento è al gruppo allargato, non solo ai singoli".
Come avevate preparato la gara? "Abbiamo studiato la partita così, con le uscite difensive. Cambia l'avversario e i sistemi di gioco però oggi l'avevamo letta bene prima la partita".
Due gare senza subire reti."Una squadra che si deve salvare deve avere questi equilibri. Siamo ripagati anche dall'aver creato tante occasioni. Andiamo via con un po' di rammarico, ma sono felice di aver fatto un punto a Torino".
Berisha molto bene oggi. "Si, vero. Aggiungerei che per me Rafia è un play, anche se non l'ha mai fatto. In una partita come quella di oggi. Berisha al centro permetteva di chiudere gli spazi e di dare solidità a Rebic, evitandogli tutte le corse lunghe".
Si aspettava un Torino così? "Conosco Vanoli da tempo. Mi aspettavo che se il Lecce avesse fatto una prestazione di questo tipo, il Torino avrebbe avuto delle difficoltà".
Una commento sull'attacco del Lecce. "Io credo che ci siano alcuni giocatori che abbiano la potenzialità dei gol che però non li hanno mai fatti. Ritengo che se messi in una determinata condizione possano farli. Se mi devo basare sulle condizioni del passato la vedo dura, ma sulle sensazioni che ho sono molto positivo".
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