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Il tema

Torino, l’era Cairo in cifre: dai derby agli allenatori ingaggiati

Eugenio Gammarino
Il bilancio delle stagioni del Torino sotto la gestione di Urbano Cairo

Sono passati esattamente 19 anni dalla proclamazione di Cairo come nuovo presidente del Torino Football Club. Era il 1° settembre del 2005 ed oggi il patron granata tocca i diciannove anni di presidenza, raggiungendo il primato di longevità appartenente ad Orfeo Pianelli, presidente granata dal 1963 al 1982. Un anniversario che avviene in un momento non facile per Cairo, anche a seguito della dura contestazione dei tifosi fuori dallo stadio Olimpico Grande Torino domenica 25 agosto in occasione della sfida contro l'Atalanta.

Bilancio negativo per Cairo: 1 sola vittoria su 30 derby disputati

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Su 819 partite totali il Torino di Urbano Cairo ha vinto 301 partite, ne ha pareggiate 248 e perse 270, una percentuale di successo del 37%. In 16 stagioni di Serie A il bilancio è di 177 successi in 573 sfide con ben 207 sconfitte e 189 pareggi, con una percentuale delle sconfitte (36%) maggiore rispetto a quella delle vittorie (31%). Il dato più significativo dell'era Cairo riguarda i derby disputati: su 30 partite contro la Juventus, il bilancio è di 1 sola vittoria a fronte di 6 pareggi e 23 sconfitte, con solo 15 gol fatti e 54 subiti. In questi 19 anni Cairo ha ingaggiato 16 allenatori e il più presente è Gianpiero Ventura con 194 panchine sulla panchina granata dal 2011 al 2016. Il Torino di Urbano Cairo ha registrato il suo punto più alto durante la stagione 2014-2015 quando ha disputato gli ottavi di finale di Europa League.