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Matteo Lovato is playing in the Serie A match between Torino and Lecce in Turin, Italy, on February 16, 2023. (Photo by Loris Roselli/NurPhoto via Getty Images)
Scadono oggi, 14 giugno, i termini per esercitare i diritti di riscatto che il Torino ha inserito negli accordi di prestito semestrale stipulati lo scorso gennaio per tre calciatori. Nell'ultima sessione di mercato invernale, i granata hanno messo sotto contratto quattro giocatori e sono arrivati tutti quanti in prestito con diritto di riscatto. L'unico di questi quattro ad aver convinto la dirigenza è stato Adam Masinaper il quale si è deciso di optare per la conferma. Gli altri tre invece sono David Okereke, Uros Kabic e Matteo Lovato: tutti e tre non sono stati giudicati idonei e per tal motivo sono pronti a fare le valigie e a tornare nei rispettivi club di appartenenza.
Quello che avrebbe avuto più possibilità di essere riscattato era senza dubbio Matteo Lovato che tra i tre è stato quello più impiegato da Juric in questa seconda metà di stagione. I due avevano già lavorato assieme a Verona e quindi si conoscevano, per tal motivo il difensore centrale classe 2000 ha giocato ben 13 gare su 17 totali a disposizione tra gennaio e maggio. Solo in quattro partite è quindi rimasto fuori a guardare i compagni (in due di queste era per altro fermo per un infortunio al polpaccio) ma le prestazioni fornite non sono state sempre sufficienti. Juric quindi si è fidato di Lovato ma la società ora, complice anche la separazione con il tecnico croato, ha deciso di non riscattare il cartellino dell'ex Verona e Atalanta. Lovato torna così alla Salernitana che nel frattempo è retrocessa in Serie B e quindi andrà discusso il suo futuro assieme alla società campana.
Un altro che ha avuto delle occasioni per mettersi in mostra, senza riuscirci granché, è stato David Okereke. L'attaccante nigeriano è sceso in campo nove volte - di cui tre da titolare - con la maglia del Torino ma senza mettere a segno un gol o un assist. Per essere una punta di scorta che doveva sostenere l'attacco subentrando a gara in corso, Okereke ha fatto poco e non è riuscito a dare una mano ad una fase offensiva granata apparsa molto in apnea quest'anno. Ora per il centravanti classe 1997 in programma c'è il ritorno alla Cremonese che ha mancato la promozione in Serie A perdendo la finale playoff con il Venezia e dovrà quindi decidere se restare in B con i grigiorossi oppure se cambiare ancora maglia. Infine lascia il Toro anche Uros Kabic, oggetto un po' misterioso del mercato di gennaio, che in prima squadra non ha raccolto nemmeno un minuto da gennaio ad oggi ma che ha giocato una partita in Primavera. Il 2004 serbo ha fatto fatica anche con la squadra di Scurto e per questo motivo è stato bocciato e ora tornerà alla Stella Rossa.
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