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Torino, Lyanco: c’è la stoffa per prendersi la difesa granata

Gianluca Sartori

Focus On / Se saprà disciplinare la sua esuberanza, il brasiliano potrà diventare una scommessa azzeccata

"E' ancora presto per dire che la scommessa sia azzeccata, ma i segnali sono buoni. Lyanco Vojnovic assomiglia sempre più a un diamante grezzo che, se lavorato a puntino, potrebbe diventare una gemma con cui impreziosire la squadra del Torino. Il blitz di Gianluca Petrachi a inizio primavera ha portato in granata un difensore che ha la stoffa per fare parlare di sè: c'è ancora molto da fare, ma la sensazione è che i sei milioni più tre di bonus investiti per portare in granata il difensore e sottrarlo alla concorrenza di Atletico Madrid e Juventus possano definirsi ben spesi.

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"Come noto a tutti, la difesa era il reparto del Torino che più aveva bisogno di rinforzi, dopo i 66 gol subiti la scorsa stagione. Lyanco è arrivato in granata come rinforzo per l'immediato ma anche e soprattutto come scommessa per il futuro, seguendo la filosofia della società granata, che sul calciomercato concentra gli investimenti su giocatori intorno ai vent'anni che possano dare risultati sportivi ed economici.

"Contro il Guingamp, al primo vero esame, Lyanco non ha deluso. Personalità, tecnica e doti fisiche sono da difensore di primo livello. Margini di miglioramento? La lucidità nelle letture di gioco - capacità assolutamente migliorabile col passare del tempo e delle partite - e la disciplina della grande esuberanza fisica, che lo porta a tratti ad azzardare interventi rischiosi che causano qualche fallo di troppo. Detto ciò, Lyanco è un nome su cui si può scommettere. E chissà che non possa rivelarsi la sorpresa della stagione.