A fine mercato è arrivato, forse un po' in sordina, Guillermo Maripan. Il difensore cileno è un classe 1994 e ha già acquisito una discreta esperienza internazionale dopo le stagioni all'Alaves e al Monaco. In granata ha esordito alla quinta giornata, nella vittoria contro il Verona, e ha ben figurato al centro della difesa. Contro l'Empoli in Coppa Italia è tornato Saul Coco, ma Vanoli ha schierato l'ex Las Palmas come braccetto. Al centro del reparto è andato di nuovo il cileno, che si è preso la titolarità.
focus
Torino, Maripan debutta e si conquista la titolarità. Coco diventa braccetto
Torino, Maripan tra i migliori con il Verona: lo dimostrano i numeri
—Guillermo Maripan in Veneto si è distinto per la personalità e la capacità dell'andare a contrasto. Il suo apporto è stato fondamentale in fase difensiva: sei duelli difensivi vinti (secondo solo a Lazaro), cinque duelli aerei vinti e otto palle recuperate (migliore tra i granata in entrambe le categorie). Ma anche in fase di costruzione l'ex Monaco è stato decisivo. I suoi dati sono di nuovo i migliori tra i ragazzi di Vanoli: 128 passaggi positivi (674 quelli di tutti i giocatori del Torino messi insieme) e 10 lanci positivi. Ebbene, sembra proprio che Maripan si sia preso le chiavi del reparto arretrato.
Torino, Maripan di nuovo titolare con l'Empoli
—Che la prestazione di Maripan fosse stata di livello, lo conferma anche la titolarità contro l'Empoli. Ma non solo: il cileno ha fatto spostare Coco nell'inedito ruolo di braccetto. Paolo Vanoli, nonostante l'eliminazione dalla Coppa Italia, ha avuto parole di stima nei confronti dell'ex Monaco: "Coco stasera l’ho provato a sinistra, nella mia intenzione iniziale volevo dargli meno minutaggio perché avevo paura potesse succedere qualcosa. Maripan può darci una mano sotto tutti i punti di vista”. Ora, dovrà confermarsi ma sicuramente l'inizio lascia ben sperare.
© RIPRODUZIONE RISERVATA