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TURIN, ITALY - APRIL 10: Franck Kessie of AC Milan battles for possession with Tommaso Pobega of Torino FC during the Serie A match between Torino FC and AC Milan at Stadio Olimpico di Torino on April 10, 2022 in Turin, Italy. (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)
Davanti al pubblico delle grandi occasioni, nel giorno del ritorno al 100% della capienza, il Torino pareggia con merito contro il Milan capolista facendo uno sgambetto pesante ai rossoneri nella corsa scudetto. Quella tra Juric e Pioli è stata una vera e propria partita a scacchi, con i granata attenti a chiudere tutti gli spazi con il solito pressing uomo contro uomo e i rossoneri che hanno provato a portare fuori zona gli avversari, riuscendoci solo a tratti. Se nel primo tempo Belotti e compagni non erano riusciti ad incidere in zona gol (una sola occasione per Ricci, sinistro largo sul fondo), resta un pizzico di rammarico per le opportunità non sfruttate nel secondo tempo, a partire da un gran destro di Vojvoda, per terminare ad una bella azione personale di Pellegri. Ma è stato un Torino gagliardo e solido che è uscito dal campo tra gli applausi dei suoi tifosi.
PRIMO TEMPO - Dopo i primi dieci minuti di studio, il Milan prende in mano il pallino del gioco e prova a colpire con un'incursione di Brahim Diaz, che entra in area e cerca Giroud ma trova l'opposizione di Bremer. Il primo squillo del Toro arriva al 12', quando Vojvoda trova Belotti sul secondo palo: il capitano riesce soltanto a sfiorare e non crea pericoli alla porta di Maignan. Al 24' è Calabria a scaldare i guantoni di Berisha: il suo sinistro a giro dal vertice dell'area viene ribattuto dal portiere granata. Proteste rossonere al 28', quando Saelemaekers supera Ricci ed entra in area dal lato corto. Doveri non assegna il penalty, l'impressione è che il belga abbia accentuato la caduta. La più grande occasione per i granata arriva al minuto 32: splendida la triangolazione tra Belotti e Brekalo, che manda Ricci a calciare davanti a Maignan, ma il suo sinistro non centra lo specchio. Il Milan fa la partita, i granata tengono botta senza rischiare più di tanto ma faticano a ripartire con continuità: una partita molto combattuta al riposo va sullo 0-0.
SECONDO TEMPO - Il Toro rientra con un'altra verve e al quinto minuto Vojvoda chiama subito in causa Maignan, con un destro da fuori indirizzato all'incrocio dei pali: grande intervento quello dell'estremo difensore rossonero. Al decimo Pioli prova a cambiare la partita inserendo Messias al posto di un'impalpabile Diaz. Il Milan alza i giri del motore e serve un super Bremer quando Leao salta Zima e si presenta in area da solo: il brasiliano del Toro gli sradica il pallone dai piedi ed evita guai a Berisha. Al 15' si vede anche Giroud, con un sinistro deviato che non impensierisce il portiere granata. Il Toro si riaffaccia nell'area avversaria con un aggancio straordinario del Gallo, che poi trova l'opposizione decisiva di Tomori di fronte a sé. A svegliare un Milan in difficoltà ci pensa Tonali, che si inserisce, salta Vojvoda e con il mancino costringe Berisha ad una parata complicata. La partita decolla definitivamente e al 76' Belotti conclude il suo match (verrà sostituito da Pellegri subito dopo) con un sinistro che si spegne sull'esterno della rete. Succede poco o nulla fino all'83', quando Pellegri semina Tomori in area e trova lo spazio per scaricare il destro, ma Maignan respinge. Il Milan prova l'assalto finale, ma a parte un colpo di testa da calcio d'angolo ben controllato da Berisha, nel recupero non succede più nulla: Torino e Milan si spartiscono la posta in palio. Ma a sorridere sono sicuramente più i granata.
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