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È la terza sfida stagionale tra granata e rossoneri. Questa sera però, dopo due sconfitte all'ombra della Madonnina, Sinisa Mihajlovic proverà a battere il suo recente passato al Grande Torino. "Dobbiamo dimostrare di valere l'Europa coi fatti, non solo a parole" ha spronato i suoi il tecnico serbo nella conferenza pre-partita, "Spero di trovarli morti" aveva sperato Montella.
Il Torino recupera in extremis Iago Falque, panchina per il nuovo acquisto Iturbe. Al centro della difesa confermata la coppia Moretti-Rossettini, mentre a centrocampo Obi gioca dal primo minuto al posto di Baselli. I rossoneri schierano un centrocampo giovane e tecnico con Pasalic, Locatelli, Bertolacci. Davanti c'è Bacca.
Il primo brivido è per Donnarumma che osserva immobile il rinvio sbagliato di Paletta carambolare su Obi e poi, per sua fortuna, a fondo campo. Poco dopo è lo stesso portiere rossonero a sbagliare completamente il tempo dell'uscita, rischiando di consegnare palla a Belotti. Paletta spazza. Al sesto minuto Belotti, lanciato in contropiede da Benassi impegna Donnarumma, ma l'estremo difensore è bravo a rimanere in piedi fino all'ultimo e para.
Al 13esimo minuto Iago Falque prova la botta da fuori area sugli sviluppi di un corner, palla alta con Donnarumma che comunque era sulla traiettoria. Partita agonisticamente intensa, Bacca prova due volte a rendersi pericoloso, ma viene fermato prima dalla bandierina del guardalinee, poi da un bel recupero di Moretti. Il Torino passa al 21esimo con un gol condiviso da tutto il tridente: Iago Falque dà il la all'azione saltando Romagnoli con un numero d'alta scuola, entra in area e serve Ljajic al limite. Il destro del serbo è sporco, ma Belotti in scivolata ci mette la punta del piede e prolunga alle spalle di Donnarumma.
Il raddoppio ci mette poco ad arrivare: al 26esimo Obi in area non riesce a calciare subito, Donnarumma gli esce sui piedi, ma il pallone resta lì e dopo un tocco ancora di Falque è Benassi, piazzato sul dischetto del rigore, a colpire di rapina e portare il Toro sul 2-0. Poco dopo la mezz'ora Barreca, che si era appena guadagnato gli applausi del pubblico per una chiusura su Locatelli, si guadagna un rigore al termine di una sgroppata sulla fascia sinistra. Ljajic prende il pallone sotto braccio e si incarica della battuta, sparando però centralmente. Donnarumma non si muove e respinge coi pugni, Iago Falque arriva di gran carriera, ma svirgola il tap-in in malo modo.
Il Milan non si dà affatto per vinto e Suso va vicino al gol in contropiede, lambendo il primo palo alla sinistra di Hart. Sul ribaltamento di fronte Belotti, lanciato alla perfezione da Rossettini, si fa 30 metri di corsa, poi cade in area, ma non sembrano esserci gli estremi per un secondo penalty. Al 38esimo Hart deve esibirsi in un bel colpo di reni per alzare sopra la traversa il tiro morbido di Suso. Lo spagnolo si esibisce in un altro pezzo di repertorio al 41esimo calciando a fil di palo una punizione dal limite, vola Hart, ma la palla sibila fuori di poco.
L'ultima occasione è per il Milan con Bertolacci che da buona posizione conclude forte, ma centrale, Hart respinge. Il Milan prova a giocare in velocità, il Toro risponde orchestrando bei contropiedi. Partita vivissima, sarà un secondo tempo di fuoco al Grande Torino.
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